Succede a Messina e provincia: 18 ottobre POMERIGGIO

Succede a Messina e provincia: 18 ottobre POMERIGGIO

MESSINA – Le operazioni più importanti condotte dai carabinieri a Messina e provincia:

  • I carabinieri dell’Aliquota Radiomobile e della Stazione di Giardini Naxos nell’ambito dei servizi tesi a frenare il fenomeno dei reati in materia di detenzione e spaccio di stupefacenti disposti dal Comando Compagnia di Taormina, dopo gli arresti per droga effettuati qualche giorno fa su tutta la fascia ionica, hanno proceduto all’arresto di un giovane pusher di Giardini Naxos, S.C., di 28 anni, già noto alle forze delle ordine, per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente del tipo marijuana. I militari della stazione e del Norm-Aliquota Radiomobile, già da diverso tempo, avevano organizzato dei servizi di osservazione degli spostamenti del giovane pusher con plurimi pedinamenti. Così i militari sono entrati in azione bloccando il soggetto che è stato perquisito e trovato in possesso di circa 50 grammi di sostanza stupefacente del tipo marijuana in parte già suddivisa in dosi, un taccuino con all’interno cifre nomi e numeri relativi all’attività illecita dell’uomo e copioso materiale per il confezionamento delle dosi, un bilancino di precisione oltre che un’importante somma di denaro, frutto dell’attività illecita. Espletate formalità di rito l’arrestato è stato trattenuto presso le camere di sicurezza della Stazione carabinieri di Giardini Naxos in attesa del rito direttissimo e comunque a disposizione della competente Autorità Giudiziaria di Messina.

  •  I militari del Nucleo Radiomobile di Messina hanno tratto in arresto, in flagranza del reato Santino Grioli, nato Messina, 20 anni fa, in atto sottoposto al regime della detenzione domiciliare presso comunità Kennedy di Saponara (Me), responsabile del reato di evasione. L’uomo era stato sorpreso dai militari del Nucleo poiché, nella trascorsa notte, s’era allontanato, facendo perdere le tracce, dalla comunità dove era ristretto. Subito i responsabili del centro avevano dato l’allarme evidenziandone l’assenza ingiustificata. Mentre erano in atto le ricerche nella città ed in provincia, sul viale Gazzi, una gazzella ha ricevuto una comunicazione che a bordo di una Hunday, proprio su quel viale si trovava la madre dell’arrestato che lo stava riaccompagnando in comunità. La donna, infatti, dopo aver intrapreso l’azione e convinta della gravità del gesto, ripensandoci, ha avvisato i carabinieri attendendo che sopraggiungesse una gazzella che, così, individuava l’evaso che figurava fra gli occupanti del mezzo. Riconosciuto immediatamente è stato condotto negli uffici del Nucleo Radiomobile dove, dopo le formalità di rito, è stato associato e messo a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.