Allarme tatuaggi tossici: divieto di commercio per l’inchiostro contaminato

Allarme tatuaggi tossici: divieto di commercio per l’inchiostro contaminato

Allarme per la diffusione in Italia di un inchiostro per tatuaggi contaminato. Tale inchiostro è prodotto dalla azienda americana del Michigan, l’Eternal Ink INC., e viene importato e diffuso in Italia, dalla ditta Tattoo Supply SBC di Milano.

A rilevare la contaminazione di tali boccette di pigmenti è stato il ministero della salute, che per primo ha lanciato l’allarme: “L’articolo è stato sottoposto a disposizione finale di divieto di vendita e di utilizzo dei pigmenti con nota 0029295-28/09/2017-DGPRE-MDS-P. Le misure obbligatorie adottate che sono di portata nazionale, sono il divieto di commercializzazione, ritiro e richiamo.” Secondo il ministero, nove tipologie diverse di pigmenti contaminati, dove sono stati notati e scoperti dei batteri aerobi e muffe negli inchiostri non sterili.

Esplode così – osserva Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti” – il rischio infezioni per gli amanti dei tatuaggi che hanno recentemente fatto uso di quei colori, nonostante lo smaltimento dei prodotti dichiarati tossici.