Messina, salvezza diretta conquistata (sul campo): Cosenza ko al “Franco Scoglio”

Messina, salvezza diretta conquistata (sul campo): Cosenza ko al “Franco Scoglio”

MESSINA – Il Messina aveva l’obbligo di conquistare tre punti per affrontare l’ultima giornata di campionato nel migliore dei modi e soprattutto rendere la penalizzazione che arriverà a breve meno “amara” (se di 2 o 4 punti questo non si sa ancora).

La salvezza diretta, sul campo, è stata conquistata con tanto di applausi: regolato al “Franco Scoglio” un Cosenza abbastanza coriaceo che fino all’ultimo ha tentato il tutto per tutto per riacciuffare il pari. Decisive le reti nel primo tempo di Milinkovic e Capua.

Mister Lucarelli schiera un 4-4-2 con Berardi in porta; Grifoni, Bruno, Maccarrone e De Vito in difesa; Capua, Da Silva, Musacci e Sanseverino a centrocampo e in avanti le due punte Anastasi e Milinkovic. Il tecnico dei cosentini De Angelis risponde con un 4-3-3 con Perina tra i pali; D’Orazio, Blondett, Tedeschi e Pinna in difesa; D’Anna, Calamai e Capece a centrocampo; Cavallaro, Mendicino e Statella in attacco. Arbitra il signor Pasquale Boggi di Salerno.

Dopo un inizio con timidi tentativi di affondo con Anastasi e Milnkovic, all’8′ i padroni di casa sbloccano il risultato: Da Silva si inserisce in area di rigore e serve Milinkovic che dribbla nell’ordine Tedeschi e il portiere Perina e insacca. 1-0. Il goal quasi a freddo innervosisce gli ospiti e al 12′ D’Anna viene ammonito per fallo su De Vito. Il primo vero tentativo di reazione del Cosenza è al 15′ quando Calamai dalla distanza prova a sorprendere Berardi, ma la palla si spegne sul fondo.

Al 20′ Milinkovic salta Capece e si invola dritto verso la porta difesa da Perina, ma scivola dopo essersi allungato un po’ troppo il pallone. Al 26′ Da Silva riceve un assist perfetto da Milinkovic che a pochi passi da Perina colpisce l’esterno della rete. Tre minuti dopo Berardi deve intervenire su un gran tiro di D’Orazio.

Goal sbagliato, goal subito. Al 31′ arriva il raddoppio del Messina: Milnkovic parte con un’azione personale da centrocampo e serve Capua che con un tiro potente gonfia la rete. 2-0. Adesso per gli uomini di De Angelis si fa davvero dura e i tentativi di affondo sono davvero rari.   

Al 42′ i padroni di casa sfiorano il terzo gol con De Vito, ma prima l’estremo difensore Perina e poi Tedeschi salvano. Sul capovolgimeto di fronte gli ospiti riaprono la partita: cross di Cavallaro che inganna Berardi. Il portiere esce colpevolmente a vuoto e Mendicino ne approfitta siglando a porta vuota la rete che accorcia le distanze. Il primo tempo si conclude con il Messina in vantaggio per 2-1.

La seconda frazione di gioco inizia con due cambi tra le file del Cosenza: tra i pali Saracco prende il posto di Perina, che ha accusato un problema fisico, mentre Letizia sostituisce Blondett. Gli ospiti partono all’arrembaggio e al 48′ Maccarrone deve intercettare un cross in area insidioso di D’Anna.  

Al 51′ però è ancora il Messina a sfiorare il gol con Musacci che al volo per poco non impensierisce Saracco. Due minuti dopo Da Silva non approfitta di un rilancio sbagliato del portiere. Al 57′ Pinna deve intervenire su Anastasi pronto a deviare in rete un cross di Milinkovic.

Il portiere di riserva silano Saracco è poi straordinario al 59′ su un rigore in movimento calciato da Anastasi. Nei minuti successivi gli ospiti provano a prendere in mano le redini del gioco, ma senza pungere a dovere e la retroguardia peloritana fa buona guardia. Al 68′ Letizia si esibisce in rovesciata dopo un assist di Mendicino. Berardi blocca la sfera centralmente.

Ancora il portiere peloritano si ripete al 72′ anticipando Statella servito da Letizia. Lucarelli decide di lasciare il solo Anastasi come terminale offensivo inserendo Foresta al posto di Milinkovic. Il tecnico degli ospiti De Angelis si gioca l’ultima carta inserendo Caccetta al posto di Capece, mentre nel Messina uno stanco Da Silva lascia il posto a Madonia.

Il forcing dei “Lupi” alla ricerca del pari è intenso e Berardi interviene ancora all’85’ su un cross di D’Anna. Dopo due minuti di recupero, il direttore di gara Boggi fischia la fine e decreta la vittoria del Messina sul Cosenza per 2-1.

Il Messina, sul campo, conquista la vittoria che sarebbe valsa la permanenza certa nel prossimo campionato di Lega Pro piegando nel primo tempo un Cosenza comunque abile nel fraseggio che ha rappresentato in questo campionato una delle migliori sorprese sul piano del gioco.

Sarebbe” perché tutto ciò è rimesso in discussione da una certa penalizzazione in arrivo per i peloritani, che potrebbero dover scontare addirittura quattro punti: questi comprometterebbero la posizione in classifica dei giallorossi, che senza la penalità avrebbero potuto lottare anche per un posto ai playoff.

Invece, a Vibo Valentia la prossima settimana contro la Vibonese, sarà una vera e propria ultima giornata di fuoco dove il Messina si giocherà il tutto per tutto.