Zero textile waste, il “Lombardo Radice” di Catania al SERR 24-11-2022

Zero textile waste, il “Lombardo Radice” di Catania al SERR 24-11-2022

CATANIA – In fondo non è difficile e per questo da qui nasce la domanda: perché non sappiamo differenziare? Perché il nostro pianeta è invaso da rifiuti e si fatica – nel nostro territorio un po’ più che altrove – a trovare un equilibrio tra consumo e gestione degli scarti?

Ancora una volta e per il quarto anno consecutivo, il Liceo “Lombardo Radice” di Catania ha partecipato alla Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti grazie all’instancabile e meritorio lavoro della prof.ssa Mariapina Natoli, Docente di Scienze e Action Developer SERR.

Partecipando all’edizione SERR/EWWR 2022, nell’ambito delle attività proposte con l’azione “#Azione Lombardo Radice zero textile waste” (consultabile cliccando qui), la prof.ssa Natoli ha reso possibile, la mattina del 24 novembre, un felicissimo convegno, condotto e moderato dallo staff di Presidenza, tra cui la Prof.ssa Silvana Di Gregorio, animato dai ragazzi e da esperti del settore che operano instancabilmente sia sul fronte del territorio comunale che regionale facendo convergere nell’istituto, per un dibattito vivace ed estremamente educativo, esperti tecnici, teorici del settore economia e imprenditori locali impegnati sul fronte dello zero waste.

Il Dirigente prof.ssa Concetta Mosca, quale ospite, ha introdotto la Giornata sottolineando come il Liceo non è nuovo all’iniziativa a cui ha sempre partecipato in misura così attiva da meritare anche la collocazione sul podio, ponendosi tra le prime tre scuole italiane.

La scuola – ha sottolineato il Dirigente -, oggi più che mai, ha molteplici responsabilità intellettuali e non basta la sola formazione culturale stricto sensu. Perché un processo educativo possa dirsi davvero tale, la scuola si deve aprire al mondo immettendo semi di conoscenza e aprendo la strada verso un pensiero che sia, prima di tutto, intessuto da critica, discernimento e consapevolezza che Scuola significa libero fluire di pensieri, incrocio felice di conoscenze in osmosi tra loro“.

Si è discusso di buone pratiche, necessarie perché Catania riesca a raggiungere livelli previsti dalla legge in materia, con i Dottori Lucio Arcidiacono e Rosario Sciacca del Dipartimento Acqua e Rifiuti della Regione Siciliana; di Economia quale braccio armato della Filosofia con il Prof. Alessio Emanuele Biondo del Dipartimento di Economia e Impresa dell’Università di Catania portando i ragazzi, ed anche i docenti, nei territori immateriali ma magicamente visibili dell’etica del valore.

Con il Dott. Letterio Mario Tringali, Tecnico dell’Ufficio Gestione Integrata Rifiuti Urbani della Direzione Politiche per l’Ambiente del Comune di Catania, si è percorso la strada dei rifiuti dal conferimento alle Piattaforme di destino e a Centri Comunali di Raccolta dove sono stati improntati laboratori dedicate alla didattica, punto, questo, a cui rivolgere, per gli operatori della Scuola, particolare attenzione per lavori futuri.

L’ingegnere Longobardo del Consorzio GEMA, con una trascinante verve, ha fatto leva anche sulle falle del sistema ravvisabili nei cittadini ma anche, con grande onestà intellettuale, nel sistema. A chiudere la rosa degli interventi, la Dott.ssa Gabriella Grasso coraggiosa imprenditrice catanese che da qualche anno, sposando la filosofia del reduce reuse recycle, gestisce un negozio pre-loved, dove si trovano solo capi second hand. A Parigi e a Londra questa è una realtà e speriamo che lo diventi anche qui perché far rivivere capi di abbigliamento; non è solo una scelta economica ma etica e morale, se pensiamo alla manodopera, spesso minorile, a bassissimo costo e ai costi ambientali delle marche più famose di fast fashion.

Sull’onda degli interventi, i ragazzi, tra cui Paola, Alessia, Diego e Salvatore hanno posto domande e tessuto interventi che fanno ben sperare in un futuro più blu.

Alcuni scatti della giornata

Articolo redatto in collaborazione con la Prof.ssa Patrizia Curatolo