Sfruttavano marito e moglie in un terreno agricolo: denunciati due imprenditori

Sfruttavano marito e moglie in un terreno agricolo: denunciati due imprenditori

VITTORIA – Denunciati due imprenditori agricoli per sfruttamento del lavoro e due coniugi per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina.

I controlli nel ragusano nelle aziende agricole

L’operazione effettuata dalla Polizia di Ragusa rientra nell’ambito dei servizi mirati al contrasto delle forme di illegalità previsti dal questore di Ragusa, Vincenzo Trombadore.

In ordine con gli obiettivi predisposti da questa campagna, sono stato effettuati, nei giorni scorsi, una serie di controlli nelle aziende agricole del settore della coltivazione di ortaggi in serra. A finire sotto il mirino delle Forze dell’Ordine è stata un’azienda localizzata a Vittoria. All’interno delle serre sono stati colti in attività lavorative quattro operai, i quali sono stati trovati sprovvisti di dispositivi di protezione individuale, né di scarpe antinfortunistiche, né di guanti protettivi.

In seguito ad ulteriori accertamenti, gli uomini sono stati trovati in assenza di permesso di soggiorno. I titolari dell’azienda, dunque, sono stati tacciati di intermediazione illecita e di sfruttamento del lavoro, oltre che di impiego illegale di stranieri privi di regolare cittadinanza.

Le ispezioni sul luogo hanno permesso di appurare, con l’ausilio del personale ASP di Ragusa, le scarse, o addirittura assenti, condizioni igienico-sanitarie, soprattutto all’interno degli alloggi destinati ad abitazione, risultati essere ambienti di vita non idonei.

Il reato di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina ai danni di due coniugi

Dalle dichiarazioni rese dall’unico operaio prestatosi ad un colloquio, gli agenti sono venuti a conoscenza di un altro grave reato ai danni di due coniugi, i quali sarebbero stati denunciati all’Autorità Giudiziaria per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. Nel 2021, infatti, l’uomo in questione era stato non solo impiegato alle dipendenze della coppia, anche se privo di regolare permesso di soggiorno, ma, addirittura, era stato costretto a versare un ingente profitto economico.