VIENNA – Aurora Maniscalco, l’hostess palermitana di 24 anni morta dopo essere precipitata a Vienna dal terzo piano di un palazzo nella notte tra sabato e domenica scorsi, sarebbe stata vittima di “un incidente o di un possibile gesto disperato”.
La vicenda di Aurora Maniscalco per l’Austria “finisce qua”
Questa la conclusione a cui è giunta la polizia austriaca, secondo quanto si legge dal quotidiano Kronen Zeitung, il più diffuso nel Paese. La polizia, rispondendo a una domanda dei giornalisti austriaci, ha detto “per noi, contrariamente alle affermazioni della famiglia, profondamente addolorata, il caso è chiuso“.
La situazione
“Dopo aver ascoltato i testimoni e interrogato l’amico della defunta – ha spiegato la polizia al noto quotidiano di Vienna – è rimasta solo la versione di un incidente o di un possibile gesto disperato“.
La decisione finale spetterà alla magistratura austriaca, che venerdì stabilirà se accogliere o meno la ricostruzione della polizia di Vienna. I familiari della 24enne contestano la valutazione della polizia austriaca e annunciano che si opporranno ad ogni ipotesi di chiudere l’inchiesta.



