Vertenza Almaviva Contact, tavolo di discussione alla Presidenza della Regione Siciliana

Vertenza Almaviva Contact, tavolo di discussione alla Presidenza della Regione Siciliana

PALERMO – Si è tenuto nella giornata di oggi, al Palazzo dOrleans a Palermo, l’incontro per discutere del disagio economico e sociale dei lavoratori dell’azienda Almaviva Contact. Presenti l’assessore Tamajo, il dott. Caruso, Segretario del presidente Schifani, il dott. Sciacca e il dott. Scala del Dipartimento Lavoro. La condizione di disagio dei dipendenti è stata evidenziata dalle organizzazioni sindacali SLC, CGIL, FISTel, CISL, Uilcom, UIL, UGL e TLC, che hanno dichiarato che il tempo dei proclami è terminato e che i lavoratori attendono atti concreti.

L’assessore Tamajo ha affermato che il Ministro Urso, durante l’ultimo incontro del 7 marzo 2023, ha garantito l’approvazione – nei prossimi giorni -, di un decreto legge che assicurerà l’impiego di tutti i lavoratori del servizio 1500 fino a fine anno, con attività che riguardano la gestione di chiamate per numeri di emergenza sanitaria a livello nazionale. Inoltre, l’assessore si è impegnato ad effettuare delle verifiche con Almaviva e con le altre aziende del territorio per poter impiegare le risorse regionali per la riqualificazione da vincolare a percorsi di stabilizzazione. Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy si occupa di trovare soluzioni per tutti i lavoratori dell’azienda Almaviva, con altri committenti a livello Nazionale, come stabilito durante l’incontro con i ministeri deputati del 31 gennaio scorso.

Le organizzazioni sindacali però non si fermano e hanno sollecitato una forte azione di persuasione morale sui Concessionari del Servizio pubblico di Telecomunicazioni, sull’INPS servizi, sulle Aziende Pubbliche e Private che operano con un servizio clienti che guarda ai processi di digitalizzazione con l’impiego di ingenti risorse pubbliche. Al governo regionale è stato chiesto inoltre un impegno pratico sulla realizzazione di progetti territoriali che possano dare risposte occupazionali all’intero perimetro dei lavoratori Almaviva.

Foto di repertorio