Unict, pubblica amministrazione e digitalizzazione: convegno giovedì 2 dicembre

Unict, pubblica amministrazione e digitalizzazione: convegno giovedì 2 dicembre

CATANIA – La società del futuro sempre più digitale grazie alle nuove tecnologie. È il tema al centro del convegnoLe sfide della Pa digitale” in programma giovedì 2 e venerdì 3 dicembre nell’aula magna del Dipartimento di Economia e Impresa dell’Università di Catania.

I lavori saranno aperti, giovedì 2 dicembre, alle 9,30, dal rettore Francesco Priolo e dal direttore del Dipartimento di Economia e Impresa Roberto Cellini. A seguire l’introduzione a cura dei docenti Antonio Barone e Angelo Giuseppe Orofino degli atenei di Catania e LUM Degennaro.

Nel corso dei lavori Francesco Manganaro, presidente dell’Associazione Italiana dei Professori di Diritto Amministrativo, presenterà la European Review of Digital Administration & Law (ERDAL), una rivista semestrale open access (sul sito www.erdalreview.eu) e cartacea dedicata ai temi del diritto dell’amministrazione digitale.

Il programma del convegno si articolerà in tre sessioni: informatica e buona amministrazione (presieduta da Jean Bernard Auby dell’Università di Parigi Science Po); la digitalizzazione al servizio delle riforme amministrative (presieduta da Fabio Francario dell’Università di Siena); la sanità digitale (presieduta da Maria Alessandra Sandulli, Università di Roma Tre).

Durante l’incontro, oltre 20 studiosi dell’ateneo catanese (tra i quali Ida Nicotra, Giuliana Amore, Salvo Bosa), di altre prestigiose istituzioni universitarie e di ricerca europee (École National d’Administration, Murcia, Santiago di Compostela) e italiane (Roma, Milano, Napoli, Palermo, Messina, Benevento), nonchè del mondo forense, saranno impegnati a riflettere insieme e a dialogare su temi di assoluta novità anche nel campo giuridico.

Il dibattito scientifico su queste tematiche innovative avrà anche una proiezione istituzionale, come attestato dalla presenza anche del vicepresidente e assessore regionale per l’Economia Gaetano Armao.