Una nuova esperienza di mobilità Erasmus per i ragazzi dell’Istituto “San Giovanni Bosco” di Catania

Una nuova esperienza di mobilità Erasmus per i ragazzi dell’Istituto “San Giovanni Bosco” di Catania

CATANIA – In data 10 ottobre ha avuto avvio il quarto incontro in seno al progetto Erasmus+ KA 229  “Education Accessed with Games” di cui la nostra istituzione è capofila. Il team  coinvolto era composto dalla Dirigente Scolastica, Prof.ssa Pappalardo Valeria, e due docenti di scuola dell’infanzia (Stabile Rosanna Ines) e secondaria di I grado (prof.ssa Maria Grazia Ricca). Oltre ai rappresentanti del nostro Paese, erano presenti anche membri degli altri paesi partner del progetto, ovvero la Gran Bretagna – Paese che ci ha ospitato, la Croazia e  due delegazioni dalla Turchia. Sfortunatamente, i partner portoghesi non hanno potuto prender parte alla mobilità.

La mobilità si è svolta dal 10 al 14 ottobre 2022 nella ridente cittadina di Barnstaple, presso la Pilton Bluecoat Academy C of E Primary School. Barnstaple è una città portuale fluviale nel North Devon, sul fiume Taw. I padroni di casa ci hanno accolto in modo estremamente caloroso e ci hanno permesso di realizzare tutti gli obiettivi pianificati all’interno di questa mobilità con il nostro programma.

Nello specifico, le nostre attività si sono svolte secondo una dettagliata scansione giornaliera, accuratamente sottoposta ai partner prima della partenza da parte della coordinatrice Alison Bater, a cui va il nostro plauso e sentito ringraziamento. Durante la prima giornata, siamo stati presentati  agli studenti e agli insegnanti ospiti. Di forte impatto emotivo, vi è senz’altro da sottolineare il vibrante discorso che il Dirigente Scolastico Dan Polak ha rivolto a tutti noi: “Una comunità non è solo definita da confini geografici, una comunità umana sconfina e ci vede tutti insieme a cooperare per il bene comune, consapevoli del fatto che non esistono barriere divisorie.”

Abbiamo scambiato le nostre esperienze e notato somiglianze e differenze nel sistema educativo tra i nostri paesi. Il momento di didattica che ci ha riguardato è stato particolarmente coinvolgente: la docente di lingua inglese Maria Grazia Ricca ha tenuto una lezione in due classi parallele formate da allievi di età compresa tra gli 8 e i 9 anni, presentando un PPT sull’Italia e le nostre tradizioni, i luoghi e i monumenti di maggiore rilievo e fama internazionale, il folklore e soprattutto il nostro cibo. La gioia dei bambini era incontenibile e la lezione e il successivo quiz proposto ha suscitato curiosità in essi e voglia di mettersi in gioco. I padroni di casa hanno anche organizzato diversi workshop in cui, attraverso vari giochi, ci siamo esercitati su come interessare e motivare gli studenti nell’adozione di nuovi contenuti. Abbiamo partecipato a degli interessanti workshop su come orientarsi nello spazio, appreso delle attività game-based learning legate all’ortografia e scrittura, e  le applicazioni Globle e Flagle.

Come si vuole da tradizione nelle mobilità Erasmus, il nostro programma  ha assunto anche un aspetto di “sapore” storico-culturale e di conoscenza del territorio che ci ospitava. Abbiamo visitato Barnstaple, la città dei nostri padroni di casa, conosciuto la sua ricca storia e i suoi edifici attraverso l’accorta narrazione della guida locale. La visita a Clovelly, pittoresco e antico paesino di pescatori che preserva ancora la sua atmosfera originale, è stata senza dubbio una delle tappe più entusiasmanti. Abbiamo anche visitato la cittadina di Bideford sulla sponda occidentale del fiume Torridge, l’affasciante città di Bath nella contea di Somerset, che prende il proprio nome dalle terme romane. I partner locali hanno anche organizzato un’escursione alla “fattoria del sidro”, offrendoci esaustiva spiegazione del processo di produzione della bevanda e  conosciuto le diverse varietà di mele prodotte in quell’area geografica. Infine, abbiamo visitato l’Exmoor Pony Center e  appreso informazioni sui pony selvatici che vivono nella zona.

Una bellissima esperienza di totale spirito Erasmus si è conclusa con la gioia delle esperienze apprese e la consapevolezza che una nuova opportunità ci rivedrà insieme in Croazia nel mese di marzo 2023, come concordato durante il meeting dei coordinatori. D’altronde si sa,  l’Erasmus è l’inizio del resto della tua vita!

Articolo a cura della Prof.ssa Maria Grazia Ricca