Udienza d’appello rinviata per l’ex sindaco di Acireale Barbagallo, condannato in primo grado

Udienza d’appello rinviata per l’ex sindaco di Acireale Barbagallo, condannato in primo grado

CATANIA – La Corte d’Appello ha rinviato al 15 settembre prossimo l’udienza che riguarda Roberto Barbagallo, ex sindaco di Acireale, attualmente candidato come primo cittadino alle prossime amministrative e condannato in primo grado a un anno e quattro mesi, pena sospesa, per tentata induzione indebita a promettere utilità. L’organo giurisdizionale, chiamato a pronunciarsi sulle impugnazioni contro le sentenze di primo grado, si è riunito questa mattina.

La condanna

Roberto Barbagallo, ex sindaco del comune di Acireale, in provincia di Catania, è stato condannato a febbraio del 2022 a un anno e quattro mesi, con pena sospesa, perché ritenuto responsabile, dalla Terza Sezione penale del Tribunale di Catania, di tentata induzione indebita a promettere utilità.

Il processo, che ha coinvolto Barbagallo, all’epoca dei fatti sindaco in carica, scaturisce dall’inchiesta della Guardia di Finanza, per fatti che risalgono al 2017, su presunte pressioni su venditori ambulanti locali per ottenere consenso elettorale a favore del deputato regionale Nicola D’Agostino, estraneo sia alle indagini che al procedimento, candidato all’elezioni per il rinnovo dell’assemblea siciliana.

Operazione Sibilla

Nell’ambito dell’inchiesta denominata operazione Sibilla, è emerso che Barbagallo, sindaco di Acireale e vicino politicamente al deputato regionale Nicola D’Agostino, estraneo all’indagine, avrebbe detto al luogotenente della polizia municipale riferendosi a venditori ambulanti: “M’aggiuva na cosa elettorale, dui gemellini… ‘ ca cianu ‘u camion posteggiato a via…. ci po iri pi ‘mpocu spaganrici…. accussi mi venunu a ciccari” (mi serve una cosa elettorale, i due gemellini che hanno il camion posteggiato alla via, ci puoi andare per farli spaventare così mi vengono a cercare).

Questa intercettazione è stata il motivo scatenante dell’inchiesta che ha fatto emergere, secondo l’indagine dei finanzieri, la volontà di Barbagallo di chiedere favori elettorali riguardo alla candidatura di D’Agostino alle elezioni regionali del 2017 quando era candidato all’assemblea con la lista Sicilia Futura.

Il resto degli Imputati sono stati tutti assolti.

In foto l’ex sindaco di Acireale Roberto Barbagallo