UCRAINA – Sono iniziati, in una località segreta al confine tra l’Ucraina e la Bielorussia, i colloqui tra le delegazioni di Kiev e Mosca, nell’ area del fiume Pripyat.
L’Ucraina chiede il “cessate il fuoco immediato” e il ritiro delle truppe russe. “Le prossime 24 ore saranno cruciali per l’Ucraina“, ha detto il presidente ucraino Zelensky in una conversazione telefonica con il premier britannico Johnson. Ed ha aggiunto di avere avuto anche una conversazione telefonica con la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen. Zelensky ha esortato i soldati russi a deporre le armi.
“Il governo ucraino – ha detto il presidente della Commissione Ue – sta preparando la richiesta ufficiale per aderire all’Ue. Ciò vuol dire che la Commissione dovrà prendere una posizione ufficiale” a seguito del ricevimento della richiesta e “significa che anche il Consiglio Ue dovrà prendere posizione. Io penso che il dibattito ci sarà molto presto“. Poche ore fa il presidente dell’Ucraina Volodymyr Zelensky ha fatto sapere di volere chiedere l’adesione immediata all’Ue.
Quella appena trascorsa è stata la quinta notte di guerra in Ucraina, dove hanno risuonato le sirene d’allarme, mentre si susseguivano esplosioni, incendi e fughe nei rifugi. Attacchi segnalati su Kiev e Kharkiv, tutti respinti secondo fonti ucraine. Un missile russo – scrivono i media ucraini – su un condominio, un asilo e un negozio nel centro di Chernihiv, con un incendio. Bombardamenti ha pure denunciato la Russia nel Donbass, “i peggiori degli ultimi mesi“, “con vittime civili e infrastrutture danneggiate“.