CATANIA – Le sigle sindacali Uil trasporti, Faisa Cisal e Ugl Trasporti annunciano il sit in di protesta dei lavoratori Amts in programma mercoledì 8 febbraio.
“È sotto gli occhi di tutti il fatto che il 50% delle vetture di Amts spa, giornalmente, non possono effettuare il regolare servizio da rendere ai cittadini catanesi, stante il vigente programma di esercizio. Una situazione tanto anomala quanto grave che si è venuta a creare a scapito dell’immagine della stessa partecipata del comune di Catania”.
“I vertici aziendali, per propria stessa ammissione pubblica, hanno reso nota “una temporanea riduzione dei mezzi in servizio, a causa di effettuare tutte le periodiche revisioni con verifiche tecniche e meccaniche”. In buon sostanza, trattasi della mancata revisione alle bombole metano, allocate sugli autobus che non è stata effettuata periodicamente, così come predispone la normativa in questione” hanno dichiarato le associazioni in una nota.
“Alla questione, vi è da aggiungere anche la vertenza in corso, relativa agli 11 punti, tutti elencati nella nota del 18 gennaio con la quale è stato proclamato lo stato di agitazione dei lavoratori Amts spa. In questo caso, neanche la riunione del 26 gennaio si è rivelata producente, anzi, tutt’altro, data l’assenza del direttore generale che ha denotato la mancata considerazione e il dovuto rispetto nei riguardi della delegazione dei sindacati“.
“Ebbene – concludono i sindacati – tutto questo non può essere tollerato, anzi, va contrastato nelle forme e con le modalità rientranti nelle corrette regole sindacali che la legge mette a disposizione. Ecco perché abbiamo pensato di manifestare il nostro dissenso alla governance di Amts spa, tramite regolare e autorizzato sit in di protesta che si svolgerà mercoledì 08 febbraio 2023, davanti le officine aziendali site alla zona industriale XIII strada, dalle ore 10.00 alle ore 13.00“.
