SIRACUSA – Alla fine di una sconcertante querelle, protrattasi per mesi fra il Comune di Siracusa e AST SPA, il servizio di trasporto pubblico nella città Aretusea è stato affidato alla SAIS per due anni, fino ad Aprile 2025.
Infatti, il 17 aprile inizia la fase del passaggio da AST a SAIS che dovrebbe concludersi nei primi di giugno.
UN DANNO PER LA PARTECIPATA REGIONALE
Un danno per la Partecipata Regionale che perde il servizio a discapito dei mancati introiti e della stessa immagine aziendale, nonché a discapito di oltre 30 lavoratori in somministrazione al momento impegnati (ancora per poco) nella Sede Periferica di Siracusa e dal destino ancor più incerto nel momento in cui approderanno nel nuovo gestore.
FAISA CISAL INSORGE
Come sindacato, FAISA CISAL ritiene che quanto accaduto sia di una gravità inaudita e non trova precedenti nella storia dell’Azienda pubblica che ha perso il servizio a favore di una Società privata, con la Regione che metterà a disposizione per i prossimi due anni un finanziamento di 4,2 milioni di euro, rispetto al quale il servizio diventa magicamente remunerativo, come suole dirsi, (per AST) “oltre il danno, la beffa”.