Trapani, vittoria – spettacolo vietata ai malati di cuore

Trapani, vittoria – spettacolo vietata ai malati di cuore

TRAPANI – Spettacolare partita al “Provinciale”. Trapani e Spezia regalano un’incredibile girandola di gol e di emozioni.

Partita dai due volti, dopo un primo tempo ordinariamente noioso, nella ripresa inizia lo show. Durante i primi 45 minuti di gioco le due squadre si studiano, giocano bene ma senza riuscire a creare troppe occasioni. Al 9’ minuto Basso di prima intenzione manda a lato il pallone crossato da Nadarevic. Al 14’ il Trapani si vede annullato il gol del vantaggio, per fuorigioco segnalato a Ciaramitaro che di testa aveva battuto Chichizola, sugli sviluppi di un corner. Al 18’ l’occasione più nitida del primo tempo per lo Spezia: Brezovec dal limite prova il tiro a giro ma Gomis si supera deviando in calcio d’angolo. Ancora pericoloso lo Spezia al 29’, sugli sviluppi di un corner di Brezovec il pallone arriva nei piedi di Milos che da fuori lambisce il palo. Il primo tempo non offre nient’altro di rilevante per i nostri taccuini.

Ad inizio ripresa Boscaglia mette dentro Barillà per Feola, cambio che si rivelerà decisivo. Gli ospiti sembrano non soffrire la trasferta di Trapani e giocano fluidamente mettendo in difficoltà i padroni di casa. Il Trapani, dal canto suo, cerca di fare girare la palla affidandosi principalmente alla fantasia di Nadarevic e Barillà. Al 68’ si sblocca la partita: Gomis stende in area di rigore Cisotti e per Di Paola, l’arbitro del match, è calcio di rigore per lo Spezia. Catellani dal dischetto fredda Gomis. Il Trapani reagisce al gol dello svantaggio tentando di pareggiare la partita e rendendosi pericoloso prima con Citro e poi con Basso, ma i loro tentativi non impensieriscono minimamente Chichizola.

 All’85’ iniziano i dieci minuti più intensi dell’intero campionato del Trapani e dei suoi tifosi. Inizialmente, con un gran colpo di testa, Barillà non lascia scampo al portiere dello Spezia e pareggia, momentaneamente, il match. Passano solo due minuti e all’87’ i siciliani capovolgono la partita: ripartenza micidiale, Citro davanti a Chichizola serve la palla a Nadarevic che sigla il vantaggio del Trapani. A questo punto Boscaglia manda in campo Caldara per Basso, con la chiara intenzione di proteggere il risultato. Peccato che al 92’ Pagliarulo stenda al limite dell’area Piccolo. Sulla conseguente punizione Brezovec, con un gran destro, manda la palla sotto l’incrocio. E’ 2 a 2. Grandi proteste per i siciliani che contestano l’arbitro reo di aver assegnato una discutibile punizione agli ospiti. Neanche il tempo di festeggiare il pari per lo Spezia che al 95’ Migliore, inspiegabilmente, calcia da dietro Citro e Di Paola non può che fischiare il calcio di rigore per il Trapani. L’assenza di Mancosu fa si che dal dischetto si presenti Terlizzi. L’esperto difensore trapanese, di sinistro, spiazza Chichizola realizzando l’incredibile e definitivo 3 a 2.

Fondamentali i tre punti conquistati oggi dal Trapani, che batte una sua diretta concorrente per il sogno serie A, agganciandola al terzo posto in classifica, a quota 25 punti.