Trapani, Boscaglia. “Domani a Latina voglio una squadra combattiva”

TRAPANI –Da qui alla fine del campionato mancano quindici partite. Noi lotteremo con tutte le nostre forze perché il nostro obiettivo primario venga raggiunto il prima possibile“. Con queste parole mister Boscaglia presenta la delicatissima trasferta che vedrà domani alle 19, il Trapani impegnato allo stadio “Domenico Francioni” contro un Latina in grande crescita, che ha collezionato ben 3 vittorie nelle ultime quattro gare.

La classifica è corta, ma è corta sia verso il basso sia verso l’alto. Con due sconfitte ti ritrovi giù, con due vittorie ti ritrovi su” continua il mister parlando di quello che è il reale obiettivo stagionale dei granata, “dobbiamo anche vedere quello che il Trapani ha costruito quest’anno e soprattutto per quale obiettivo ha costruito la squadra. Se pensiamo a quale obiettivo ci siamo prefissati quest’anno e guardiamo la classifica dobbiamo essere felici“.

Per quanto riguarda il Latina, Boscaglia afferma: “Andremo ad affrontare una partita difficile, contro una squadra che sta benissimo, che a gennaio ha fatto un cambiamento radicale, prendendo giocatori importanti. È una squadra completamente diversa rispetto a quella del girone d’andata. In questo momento stanno facendo bene, hanno anche grande morale. Abbiamo studiato l’avversario per quel che è giusto studiarlo, nel senso che devi capire quali sono i suoi punti di grande forza e se hanno qualche punto debole e cercare di arginare i punti di forza e magari lavorare sui punti deboli. Penso che sarà una partita abbastanza equilibrata“.

Infine l’allenatore granata spende qualche parola sui giocatori in dubbio o indisponibili per la trasferta di domani: “Per la partita contro il Latina non ci saranno Aramu, Citro e Vidanov, ancora fermi per i rispettivi infortuni, e nemmeno Ciaramitaro. Abbiamo avuto in settimana qualche problema con Scozzarella – dice poi Boscaglia -, ma sarà convocato e speriamo di recuperarlo, anche Nadarevic ha avuto dei problemi in settimana, ha ripreso ad allenarsi. Rizzato è in forse perché ha la febbre. Però – conclude – siamo abituati a queste situazioni. Non piangiamoci addosso e pensiamo a Latina ed alla partita che dobbiamo andare a giocare“.