TRAPANI – Vincere o fare risultato per continuare a stupire e raggiungere una salvezza che a dicembre sembrava insperata.
Il Trapani tra poche ore avrà l’arduo compito di scendere sul campo della capolista, il “Paolo Mazza” di Ferrara, giocando quindi contro la Spal.
La partita non è di quelle semplici, visto che gli estensi sono reduci da due vittorie consecutive.
Ma i granata hanno come difendersi, visto che con l’avvento di Calori in panchina sono riusciti ad ottenere 8 vittorie, 4 pareggi e solo 3 sconfitte contando il girone di ritorno: 28 punti in totale, quanto bastano per trovarsi oggi al 17esimo posto, a +1 dai play-out quando invece agli inizi del 2017 il Trapani era ultimo in classifica con una montagna di punti da recuperare per raggiungere la salvezza.
Sarà una gara sicuramente combattuta, anche perché la squadra ha ritrovato fiducia e adesso spera in un colpaccio come quello di Benevento. Innesti come Pigliacelli, Jallow, Manconi e Maracchi in primis hanno dato una spinta in più a questo Trapani che sembra avere una marcia in più per questo rush finale in cui si gioca tutto.
Calori vuole che il suo undici si giochi tutte le carte a disposizione, cercando di fare la propria partita imponendosi con un gioco manovrato e con la cattiveria che serve per vincere gare come queste. Dall’altra parte, Semplici e la sua Spal sono la rivelazione del campionato e nessuno si aspettava un campionato del genere dopo un solo anno dal ritorno in Serie B. Dalla loro, i ferraresi hanno un rapace d’area come Sergio Floccari, un centrocampista dai buoni piedi come Schiattarella ed un portiere, su tutti, confermatosi come stella di cadetteria: Alex Meret, paragonato anche a Donnarumma e Buffon.
Miglior attacco e miglior difesa del torneo, la Spal ha le giuste motivazioni per continuare a stupire ma affronterà con rispetto questo Trapani, che ha tutto da perdere e quindi non lascerà nulla al caso. Serviranno concentrazione e tanta spina dorsale, puntando soprattutto sulla velocità nei contropiedi e sulla solidità difensiva.
All’andata terminò in parità, quando al “Provinciale” in notturna fu Antenucci a portare in vantaggio la Spal al termine del primo tempo e poi Petkovic con un calcio di rigore sistemò i conti al 51′. Anche in quell’occasione, il 21 novembre, la sfida si giocò di lunedì. Oltre a questo scontro, risulta soltanto un precedente tra Spal e Trapani, in campo neutro a Salò: fu un turno di Coppa Italia nel 2010, quando i trapanesi si imposero per 3-2 ma in seguito venne assegnato il 3-0 a tavolino a causa di un errore in formazione della Spal, che schierò lo squalificato Zamboni.
Pasquetta ci regala un pomeriggio di B molto ricco, partendo proprio da questa partita in programma alle 12,30 che è sicuramente da non perdere.