Trapani: aborto farmacologico, adesso si può

Trapani: aborto farmacologico, adesso si può

TRAPANI – Tommaso Mercadante, direttore dell’Unità operativa complessa di Ostetricia e ginecologia dice che bisogna incentivare al massimo l’informazione inerente all’aborto farmacologico: un’alternativa molto più sicura dell’aborto chirurgico.

Infatti l’aborto farmacologico, che si effettua entro la settima settimana, non necessita di ricovero o di anestesia. Si svolge in 48 ore nelle quali la paziente assume in tutto 5 compresse e si ha un 99% di risultato positivo. Solo in un caso su 100 la paziente dovrà sottoporsi al raschiamento dell’utero.

Mercadante ha dichiarato che sono ancora numerosissime le donne che continuano a ricorrere all’aborto chirurgico. Nel suo ospedale in un anno su circa 400 aborti quasi la metà avviene, per scelta della paziente, chirurgicamente, percentuale ancora troppo alta, secondo Mercadante.

Gli aborti farmacologici avvengono nell’assoluto anonimato, compreso nel caso di minori. L’aborto farmacologico aiuta le donne nella loro scelta, nel rispetto della Legge 194, ma si ricordi comunque che non si tratta di un farmaco contraccettivo, ma abortivo. Sarebbe necessaria una maggiore informazione su tale trattamento farmacologico per far scomparire il più rischioso intervento abortivo chirurgico.