PANTELLERIA – Sono state liberate le tre tartarughe che erano ricoverate nel “Centro di monitoraggio e controllo delle Tartarughe marine e Cetacei” dell’Istituto Zooprofilattico di Palermo attivo dal 23 dicembre 2013.
“Lola“, “Flander” e “Sebastian” erano stati recuperati feriti dalla capitaneria di porto. Dopo aver subito operazioni per la rimozione delle lenze e degli ami che avevano accidentalmente ingerito e dopo aver passato un periodo di riabilitazione in vasca, sono state liberate nel loro habitat naturale: la spiaggia di “Bue Marino” dell’isola di Pantelleria.
Al momento nel Centro sono presenti 16 esemplari di tartaruga marina, di cui 7 in terapia, 5 in lungo degenza e 4 pronti per essere reintrodotti in mare.
Tra questi anche la tartaruga “Caretta caretta” di cui avevamo parlato in un articolo precedente: l’esemplare dagli esami ematologici risultava sano e la radiografia non ha mostrato la presenza di un amo nell’apparato gastroenterico, tuttavia al momento del recupero presentava più di 20 balanidi di grosse dimensioni sul carapace, indice di sofferenza e debolezza prolungata.
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