Geoswim, un progetto per rilevare a nuoto i 70 km di costa delle Egadi

Geoswim, un progetto per rilevare a nuoto i 70 km di costa delle Egadi

MARETTIMO – Ha preso il via in questi giorni da Marettimo il progetto “GEOSWIM 3.0 – Geoswim around Egadi Islands”, un rilevamento geomorfologico, a nuoto, dei 70 km delle coste rocciose dell’Area Marina Protetta “Isole Egadi”.

Il progetto, giunto al terzo anno consecutivo (dopo i 260 km attorno all’Istria, nel 2012, e i 70 km attorno a Malta, nel 2013) è guidato da Stefano Furlani, ricercatore presso il dipartimento di Matematica e Geoscienze dell’Università degli Studi di Trieste, ed è Patrocinato dall’Area Marina Protetta “Isole Egadi”.

Geoswim 30 (2)

Un team di esperti rileverà metro dopo metro pareti, anfratti, sorgenti sottomarine e forme riconducibili agli antichi livelli del mare, in tutte le tre isole maggiori dell’arcipelago Egadino. Ne fanno parte anche Fabrizio Antonioli, ricercatore dell’ENEA ed esperto di variazioni del livello marino, Valeria Lo Presti dell’ENEA, Enrico Zavagno e Sara Biolchi del DMG (UniTS), Giovanni Scicchitano, geologo e sommozzatore dell’Università di Messina. Completano il gruppo tre studenti di geologia dell’Università di Trieste.

Il rilevamento in mare sarà supportato dallo staff e dai mezzi nautici dell’AMP lungo tutto il percorso e per tutto il periodo di rilevamento. I dispositivi per acquisire i parametri chimico/fisici delle acque e i supporti fotografici e di ripresa saranno fissati a bordo del barchino Ciclope I, messo a punto dai responsabili del progetto e da Rados Furlani e Giulio Guglielmi di Alcatel.

Le attività in mare sono partite il 14 settembre da Marettimo, che sarà percorsa in tre giorni. A partire dal 17 sarà la volta di Favignana e poi di Levanzo, fino al giorno 26 settembre.

Aggiornamenti in tempo reale, attività a nuoto ed ulteriori informazioni sul progetto si possono
seguire all’indirizzo: www.facebook.com/Geoswim