ALCAMO – Uccise il figlio di 5 anni con un antidepressivo. A distanza di quasi 3 anni la madre, Aminta Altamirano Guerrero, 35 anni, messicana, è stata condannata a 24 anni di carcere dalla Corte d’Assise di Trapani.
Il piccolo Lorenz fu trovato morto nel suo letto il 13 luglio del 2014 nell’appartamento di via Amendola, ad Alcamo. La donna, separata dal marito che da tempo viveva in Germania, lo avrebbe ucciso con una dose letale di amitriptlina, contenuta nel Laroxyl, un farmaco antidepressivo che la donna prendeva per una cura.
Poco prima dell’omicidio la 35enne aveva scritto una lettera nella quale mostrava l’intenzione di uccidere sé stessa e il figlio, chiedendo che i loro corpi venissero cremati. Il biglietto fu ritrovato in seguito alla tragedia accartocciato nella borsa della donna.
Il marito, Enzo Renda, si era costituito parte civile nel processo contro la 35enne. Il pubblico ministero aveva chiesto per la donna l’ergastolo.
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