MARSALA – Annullato l’ergastolo inflitto a Margareta Buffa, la 34enne accusata dell’omicidio di Nicoletta Indelicato, 25 anni, uccisa con dodici coltellate e poi bruciata nella notte tra il 16 e il 17 marzo 2019 a Marsala (Trapani).
Le due amiche erano entrambe romene, come il terzo soggetto coinvolto nell’omicidio: Carmelo Bonetta, che ha confessato il suo coinvolgimento nei fatti. Nell’aprile 2022 la Cassazione lo ha condannato in via definitiva a 30 anni di carcere.
Buffa precedentemente condannata all’ergastolo
Margareta Buffa era stata condannata all’ergastolo in primo e secondo grado, rispettivamente il 1° febbraio 2021 e l’11 luglio 2022. Adesso la Cassazione però ha determinato un cambio di rotta del processo. Non sono ancora chiare le ragioni dell’annullamento delle precedenti sentenze poiché non sono ancora state depositate le motivazioni.
Alla ricerca della verità
La vittima, l’amica Margareta e Carmelo Bonetta erano tutti e tre amici, secondo quanto emerso dalle indagini. Il movente non è ancora stato chiarito del tutto, ma pare collegato a motivi di gelosia.
Le due ragazze erano state adottate da piccole da alcune famiglie di Marsala. Negli anni Nicoletta Indelicato avrebbe avuto un flirt con Bonetta, fidanzato di Margareta.
Cosa è emerso sull’omicidio
Per quanto riguarda la ricostruzione dell’omicidio, Bonetta ha riferito agli inquirenti di essersi nascosto nel bagagliaio dell’auto con cui Margareta stava portando Nicoletta nelle campagne di Sant’Onofrio, dove poi sarebbe stata uccisa.
Una volta giunti sul posto, il ragazzo sarebbe saltato fuori dalla macchina con un coltello in mano per ferire Indelicato. Lui però ha poi affermato di aver colpito “solo” con tre coltellate la vittima e che quindi le altre le avrebbe inferte Buffa. Quest’ultima però ha affermato di non aver partecipato al delitto e di essere svenuta mentre il giovane aveva cominciato ad accoltellare l’amica.