SAN VITO LO CAPO – Tragedia sfiorata lo scorso mercoledì 25 ottobre nelle acque di San Vito Lo Capo (Trapani).
Cinque turisti – due francesi, due norvegesi e uno svedese – tra i 19 e i 49 anni hanno rischiato di annegare mentre facevano il bagno in mare, ingannati probabilmente dalle buone condizioni metereologiche e dal clima ancora mite. Ben presto, però, il gruppo è rimasto in balia di una mareggiata che lo ha portato in poco tempo verso il largo.
A dare l’allarme ai carabinieri sono stati alcuni bagnanti che erano sulla riva e che avrebbero assistito alla scena. Gli appuntati Daniele Salone ed Eduardo Carandente sono giunti immediatamente sul posto e hanno soccorso i turisti: Salone, dopo essersi legato intorno alla vita una lunga fune precedentemente bloccata a riva, si è gettato in mare e con l’ausilio di un canotto di salvataggio ha salvato subito tre dei cinque turisti; Carandente salendo su un piccolo gommone privato con i proprietari ha raggiunto gli altri due turisti per evitare un loro ulteriore allontanamento ancora più in mare aperto, traendoli a bordo della piccola imbarcazione.
La coppia di carabinieri è riuscita a riportare tutto il gruppo sano e salvo sul bagnasciuga. I turisti sono rimasti illesi e, alla fine, se la sono cavata soltanto con molta paura. Tuttavia, se non fosse stato per il coraggio e la prontezza dei due appuntati la vicenda sarebbe potuta finire diversamente.