Trovati 27 lavoratori in nero in nove aziende nel Trapanese

CAMPOBELLO DI MAZARA – Continua incessante lo sforzo operativo della Guardia di Finanza nel contrasto al lavoro nero. Nei territori dei comuni di Castelvetrano e Campobello di Mazara, nel Trapanese, i militari delle fiamme gialle hanno sottoposto a controllo, nelle ultime settimane, 6 aziende agricole e 39 braccianti, rilevando nel complesso la presenza di 22 lavoratori in nero oppure impiegati nella totale violazione dei contratti collettivi nazionali.

In particolare, a Campobello di Mazara, sono stati svolti dei controlli in quattro aziende agricole ed è stata verificata la posizione di 17 lavoratori in totale. In tre delle quattro aziende ispezionate sono state rilevate irregolarità, riscontrando in totale l’impiego di sei lavoratori senza regolare documentazione, di cui tre italiani, due rumeni e un extracomunitario, questi ultimi temporaneamente residenti a Castelvetrano.

Proprio in quest’ultimo luogo è stato scoperto un capannone gestito da un’importante società, attiva nel settore della lavorazione delle olive da mensa, all’interno del quale lavoravano a turni ben 18 lavoratori, tutti di nazionalità italiana, 16 dei quali risultati privi di regolare contratto.

Riguardo ai controlli nei confronti dei cantieri edili, nello scorso mese sono stati effettuati dai reparti della Guardia di Finanza, in tutta la provincia, dieci interventi ispettivi. In cinque dei cantieri controllati, di cui due situati a Favignana, uno a Mazara del Vallo, uno ad Alcamo e un ultimo a Partanna, sempre nel Trapanese, è stato ritrovato un lavoratore a nero per impresa ispezionata, per un totale di 5 lavoratori irregolari rilevati.