TRAPANI – La Commissione regionale dei Lavori Pubblici ha espresso parere favorevole sul progetto esecutivo per la realizzazione del nuovo servizio di radioterapia e dell’ampliamento dell’ospedale “S. Antonio Abate” di Trapani.
Con un investimento complessivo di oltre 40 milioni di euro, provenienti da fondi statali e regionali ex art. 20 Legge 67/88, risorse emergenziali Covid e finanziamenti dell’Azienda sanitaria provinciale, si tratta di una delle opere sanitarie più rilevanti in Sicilia. L’intera struttura sarà progettata secondo gli standard NZEB (Nearly Zero Energy Building), con elevata efficienza energetica, sicurezza antisismica e tecnologie impiantistiche all’avanguardia.
Le dichiarazioni dei vertici regionali
“Con questo progetto diamo una risposta concreta alle esigenze di salute del territorio trapanese – dichiara il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani –. L’ampliamento dell’ospedale “S. Antonio Abate” si inserisce nel programma di rilancio delle infrastrutture ospedaliere in tutta la Sicilia. Investire in strutture moderne significa garantire cure di qualità e rafforzare il diritto alla salute dei siciliani“.
Anche l’assessore alle Infrastrutture e alla mobilità, Alessandro Aricò, sottolinea l’importanza dell’intervento: “L’ampliamento rappresenta un investimento strutturale fondamentale per la sanità trapanese. Consentirà di migliorare la qualità delle cure, potenziare i servizi oncologici e chirurgici e garantire ai cittadini un presidio sanitario moderno, efficiente e sicuro“.
Cosa prevede il progetto
Il progetto include:
- Un nuovo edificio di quattro elevazioni per il servizio di radioterapia con due bunker e l’unità di terapia subintensiva con 18 posti letto;
- Blocchi operatori con quattro sale ad alta specializzazione;
- Reparti di chirurgia generale, vascolare e toracica;
- Al piano più alto, reparti di ortopedia e chirurgia pediatrica;
- Collegamento interrato con il Pronto Soccorso;
- Riorganizzazione delle centrali tecnologiche;
- Nuovo parcheggio da 102 posti auto.
Prossimi passi
Alla seduta hanno partecipato rappresentanti dei dipartimenti regionali competenti, dell’Ufficio del Genio Civile, dell’ASP di Trapani e del gruppo di progettazione RPA–RGM. L’istruttoria ha evidenziato la necessità urgente di superare la congestione dell’attuale presidio ospedaliero e di potenziare servizi fondamentali per la popolazione.
Il parere favorevole della Commissione apre la strada alla fase di gara e all’avvio dei lavori, segnando un passo decisivo per la modernizzazione della rete ospedaliera siciliana.



