Tragedia sul lavoro nel Trapanese: muore operaio di 35 anni schiacciato da porta blindata

Tragedia sul lavoro nel Trapanese: muore operaio di 35 anni schiacciato da porta blindata

CINISI – Ancora un drammatico incidente sul lavoro in Sicilia.

A perdere la vita è stato Pietro Zito, 35 anni, operaio originario di Montelepre e residente a Cinisi, rimasto vittima di un grave infortunio mentre era impegnato in una consegna a Trapani.

Operaio schiacciato da una porta blindata

L’incidente si è verificato mentre Zito, dipendente di una ditta di Carini specializzata in infissi, era al lavoro per consegnare del materiale.

Durante le operazioni di scarico, una pesante porta blindata è improvvisamente crollata, travolgendolo.

Il 35enne è stato soccorso e trasportato con ambulanza all’ospedale di Trapani. A causa delle gravi condizioni, è stato successivamente trasferito in elisoccorso all’Ospedale Civico di Palermo e poi al Trauma Center di Villa Sofia. Nonostante tutti i tentativi dei medici, Pietro Zito è deceduto.

Indagini in corso per chiarire la dinamica

Sul posto sono intervenute le forze dell’ordine, che hanno avviato accertamenti per ricostruire nel dettaglio quanto accaduto e verificare eventuali responsabilità.

Il tragico episodio riporta ancora una volta all’attenzione il tema della sicurezza nei luoghi di lavoro, purtroppo ancora troppo spesso trascurata.

Comunità in lutto a Cinisi e Montelepre

La notizia della morte di Zito ha profondamente colpito le comunità di Cinisi e Montelepre, dove il giovane operaio era conosciuto e stimato per la sua disponibilità, simpatia e dedizione al lavoro.

In molti, tra amici, colleghi e conoscenti, hanno espresso cordoglio e incredulità per una perdita tanto improvvisa quanto dolorosa.

Le parole del sindaco

Il sindaco di Cinisi, Vera Abbate, scrive su Facebook: “La nostra comunità è stata colpita da una tragedia che lascia senza parole. Pietro Zito ha perso la vita oggi, dopo un incidente sul lavoro avvenuto ieri”.

Morire a trentacinque anni, morire di lavoro, è qualcosa che non dovrebbe mai accadere, eppure succede ancora. È un dolore grande, una perdita che lascia sgomenti. Ci stringiamo alla sua famiglia e ai suoi cari con sincera vicinanza”, conclude.