TRAPANI – Sono venticinque i poliziotti penitenziari del carcere Pietro Cerulli di Trapani, finiti sotto misure cautelare e interdittive poiché accusati di falso ideologico, tortura e abuso di potere contro i detenuti.
In totale sono stati registrati 11 arresti domiciliari e 14 sospensioni dal pubblico ufficio.
Arrestati 11 agenti penitenziari
L’ordinanza del Gip di Trapani, su richiesta della Procura, è stata eseguita dal nucleo investigativo regionale della polizia penitenziaria di Palermo, con l’ausilio di alcuni reparti territoriali coordinati dal nucleo investigativo centrale.
Le indagini, partite nel 2021, sono figlie di alcune denunce effettuate dai detenuti del penitenziario trapanese che avrebbero subito maltrattamenti in luoghi privi di telecamere, che una volta installate avrebbero registrato violenze reiterate da parte di agenti i nei confronti di detenuti.