Tentata rapina in una farmacia di Marsala, incastrato il responsabile

MARSALA – Lo scorso 29 novembre, due privati cittadini, rispettivamente il proprietario e il dipendente di una farmacia di Marsala, hanno proceduto all’arresto in flagranza di F.M., di 37 anni, pluripregiudicato, per il reato di tentata rapina e lesioni personali aggravate dall’utilizzo di un taglierino.

Tentata rapina in una farmacia di Marsala

L’uomo, infatti, dopo essersi introdotto all’interno dell’esercizio con il volto travisato da uno scaldacollo, indossandolo come se fosse un passamontagna, si è diretto di corsa nel retro del bancone della farmacia, contestualmente brandendo in mano un taglierino e rivolgendolo verso la moglie del proprietario dell’esercizio, intimandole la consegna del denaro per poi afferrarla per il collo alle spalle.

Fortunatamente, l’evento delittuoso non è stato ultimato grazie all’intervento del titolare della farmacia il quale, avvedutosi del fatto, utilizzando un timbro datario, ha colpito il rapinatore per liberare la moglie dalla sua presa.

Dalla colluttazione all’arresto

Da lì, è iniziata una colluttazione al termine della quale, grazie all’aiuto di un dipendente della farmacia, il malvivente è arrivato al suolo così è stato immobilizzato dai due cittadini, impedendone la fuga, in attesa che la Polizia di Stato giungesse tempestivamente, poi è stato bloccato in sicurezza e arrestato.

Il personale del commissariato di Marsala ha preso in consegna il malvivente arrestato poco prima dai cittadini, accompagnandolo negli uffici di Polizia.

Arresto convalidato

Il GIP di Marsala, condividendo a pieno l’impianto accusatorio della Procura della Repubblica del Tribunale di Marsala, ha convalidato l’arresto dell’indagato. Ha applicato così la misura della custodia in carcere

L’arresto avvenuto il 29 novembre ad opera del proprietario e del dipendente della farmacia rappresenta una misura precautelare, prevista dall’art. 383 c.p.p., che riconosce al privato la facoltà di arrestare in flagranza di reato autori di delitti perseguibili d’ufficio.

In tali casi, la persona che ha eseguito l’arresto deve senza ritardo consegnare l’arrestato alla Polizia giudiziaria, assicurandolo alla giustizia.