Tentata evasione dal carcere, detenuti bucano la parete e nascondo grossi massi: scattano provvedimenti

Tentata evasione dal carcere, detenuti bucano la parete e nascondo grossi massi: scattano provvedimenti

TRAPANI – Ancora una volta Trapani è sotto tensione. Ieri sera alle ore 22 circa il personale di Polizia Penitenziaria in servizio nella Casa Circondariale di Trapani, durante un regolare giro d’ispezione, ha notato all’interno di una cella del Reparto Mediterraneo, ben occultati, grossi massi.

Prontamente il personale ha fatto ingresso nella stanza di pernottamento dei detenuti, costatando effettivamente che gli stessi avevano praticato un foro nella parete che avrebbe dovuto servire a evadere immediatamente dopo la mezzanotte. Tutti i detenuti immediatamente sono stati spostati in un altro reparto.

Il fatto è accaduto ieri sera, il tentativo di mettere in campo un’evasione, mal si colloca nell’ambito delle proteste dei giorni scorsi che sono state celate dalla paura di contagio dell’epidemia, pur anche aizzati dai familiari che dall’esterno inneggiavano alla rivolta.

“È evidente, così come hanno ipotizzato diversi criminologi, che ciò che è accaduto nei giorni scorsi è solo un pretesto per destabilizzare e fare spazio a criminali che approfittando del momento assai difficile per l’intera popolazione mondiale, determinata dal Coronavirus, volevano approfittare per richiedere benefici non dovuti”.

“Le carceri siciliane che sono state ampiamente danneggiate, come il penitenziario di Trapani, in questo momento hanno un deficit strutturale che non va sottovalutato, ma purtroppo, nello stesso tempo tutti gli istituti siciliani hanno condizioni difficili che mal si collocano nel quadro complessivo di crisi sotto l’aspetto sanitario”.

Immagine di repertorio