Telecamere abusive, lavoratore in nero e percezioni indebite: sanzioni e multe a diverse attività

Telecamere abusive, lavoratore in nero e percezioni indebite: sanzioni e multe a diverse attività

TRAPANI – I carabinieri delle stazioni di Gibellina, di Erice e del nucleo ispettorato del lavoro di Trapani, hanno eseguito una serie di controlli che hanno portato al deferimento in stato di libertà di 3 imprenditori e a sanzioni amministrative ed ammende per oltre 5mila euro.

Nello specifico, nel corso dei controlli eseguiti nell’ambito della campagna nazionale allevamenti animali da reddito, ittici e macelli, l’ispezione esperita presso un macello di Gibellina, ha portato al deferimento in stato di libertà del legale rappresentante di una società operante nel settore dell’allevamento e commercio di bestiame.

Il responsabile è stato ritenuto responsabile di aver installato un impianto di videosorveglianza senza la preventiva autorizzazione dell’ispettorato. Per tali motivi, i militari operanti hanno comminato al trasgressore un’ammenda pari a 387,25 euro

I militari hanno anche individuato un lavoratore di nazionalità italiana in nero impiegato, senza la preventiva comunicazione di instaurazione del rapporto di lavoro alla competente INPS, in una società edile che operava nel citato macello.

I militari non hanno ritenuto di dover procedere alla sospensione di quest’ultima attività imprenditoriale, essendo una microimpresa. Tuttavia, hanno elevato sanzioni amministrative per complessivi 3600 euro.

Denunciati, inoltre, i legali rappresentanti delle società che avevano la gestione di una casa di riposo di Gibellina e di un centro accoglienza straordinaria per immigrati a Erice, rispettivamente con l’accusa di somministrazione fraudolenta e di indebita percezione di erogazioni a danno dello Stato, e contestato sanzioni amministrative per complessivi 1.045 euro.

Immagine di repertorio