Succede a Trapani e provincia: 14 settembre POMERIGGIO

TRAPANI – Le operazioni eseguite dalla polizia a Trapani e provincia:

  • un 55enne di Palermo, a bordo di un autocarro, fermato dalla Polizia Stradale della Sezione di Trapani, in una via cittadina, trasportava alcuni prodotti alimentari pur avendo l’impianto di refrigerazione completamente guasto. La temperatura interna del frigo del furgone fermato, infatti, risultava essere di + 22° C e quindi assolutamente non idonea al trasporto di prodotti alimentari. Grazie anche all’intervento del personale del servizio di igiene alimentare dell’ASP di Trapani, il quale dichiarava i prodotti alimentari non più idonei all’alimentazione umana, la pattuglia della Polizia Stradale di Trapani ha sequestrato, sigillato e smaltito i vari prodotti alimentari, mozzarelle, prosciutti, latte fresco, ricotta, impedendo che raggiungessero le tavole dei consumatori finali. Il conducente è stato denunciato per il trasporto di prodotti lattiero caseari e salumi a temperature di conservazione superiori a quelle consentite dalla legge ed inoltre è stata effettuata una sanzione amministrativa di 3mila euro;

 

  • utilizzavano un ingegnoso sistema per non farsi beccare con la droga, i 2 pusher arrestati venerdì scorso dagli agenti della Squadra Mobile della Questura di Trapani. In particolare i 2 uomini, padre e figlio, entrambi già arrestati in passato, nascondevano parte dello stupefacente e i bilancini in uno stabile diverso da quello in cui abitavano, calando parte della sostanza e gli oggetti necessari allo spaccio  dal balcone, attraverso un secchiello appeso a una cordaTale movimento non era sfuggito agli uomini della Polizia di Stato, che, anche attraverso un sistema di videoripresa, avevano monitorato i movimenti degli intraprendenti pusher. Così è scattato il blitz in casa nel corso del quale è stato trovato un panetto di hashish di quasi 100 grammi, mentre nello stabile prospiciente l’abitazione dei due, è stato trovato l’involucro immortalato dalle telecamere, con all’interno dosi preconfezionate di marijuana e un bilancino di precisionePer entrambi gli spacciatori sono così scattate le manette, con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio e sono finiti ai domiciliari.