Striscioni di protesta al carcere Pietro Cerulli dopo la sospensione delle visite

TRAPANI – Momenti di tensione ieri pomeriggio di fronte all’area esterna della casa circondariale Pietro Cerulli di Trapani.

I parenti di alcuni detenuti avrebbero infatti contestato la sospensione temporanea delle visite in carcere a causa dell’emergenza epidemiologica che ha colpito l’Italia in seguito alla recente diffusione del Coronavirus.

La decisione si sarebbe rivelata necessaria in più casi (non solo in Sicilia) per la salvaguardia e la sicurezza sanitaria degli stessi detenuti e dello staff. Ciò nonostante, non sarebbero mancate le ribellioni: striscioni con scritto “indulto, amnistia 2020” e cose simili sono stati posti al di fuori del carcere trapanese in segno di protesta.

Preoccupazione anche per quanto avvenuto al carcere Pagliarelli di Palermo, dove i detenuti avrebbero dato alle fiamme lenzuola e carta per protestare contro la decisione di limitare i contatti con il mondo esterno, anche a costo di sospendere fino a nuovo ordine le visite dei parenti.

Fonte immagine: Prima Pagina Trapani