TRAPANI – Nel corso di un ordinario servizio teso al controllo del territorio, personale della Volante ha arrestato due giovani soggetti resisi responsabili in concorso, tra loro e con un minorenne, del reato di furto aggravato.
Ieri, intorno alla mezzanotte, due pattuglie della Volante sono state inviate dalla locale Sala Operativa per un tentativo di furto all’interno di un’autovettura. In particolare un cittadino, in costante comunicazione telefonica col 113, ha segnalato tre giovani, di cui descriveva analiticamente l’abbigliamento, che, dopo aver aperto il finestrino dell’autovettura parcheggiata, uno si introduceva all’interno dell’abitacolo mettendo tutto a soqquadro e gli altri due, di cui uno minorenne, restavano al di fuori garantendone la protezione, dopodiché si sono allontanati dirigendosi in una via limitrofa alla strada principale.
Il personale della Volante, prontamente, si è recato nella via indicata dal cittadino, tenuto costantemente in collegamento telefonico, in modo da impedire la fuga dei tre responsabili. Così, sono riusciti a raggiungere i tre ragazzi che si erano resi responsabili del tentato furto all’interno dell’autovettura.
Rintracciati, i tre fuggitivi che avevano terminato la loro corsa in una via poco lontana rispetto a dove era ubicato il veicolo, sono stati trovati in possesso di una mazza di ferro e il loro abbigliamento era inequivocabilmente quello indicato dal cittadino.
I due soggetti, Andrea Mistretta, 36 anni, e Leonardo Barraco, 19 anni, e il minore sedicenne D. D., sono tutti con precedenti in materia di reati contro il patrimonio, e uno di loro in particolare responsabile anche di rapine, nonostante la giovane età c
I due maggiorenni arrestati sono stati posti all’obbligo di dimora nel comune di Trapani con divieto di uscire dalla loro abitazione dalle ore 20 alle ore 6. Il minore, invece, è stato deferito alla Procura dei Minori di Palermo.