Spacciava cocaina e marijuana in periferia, 35enne finisce agli arresti domiciliari

MAZARA DEL VALLO – Durante alcuni controlli nella periferia di Mazara del Vallo, i poliziotti della squadra Pegaso della sezione investigativa del commissariato di pubblica sicurezza hanno effettuato una perquisizione domiciliare e personale, a carico del mazarese G.G., di 35 anni, con precedenti in materia di reati concernenti le sostanze stupefacenti.

Nello specifico, da diversi giorni venivano monitorate alcune zone periferiche della città, tra cui contrada Tonnarella, dove erano stati notati numerosi movimenti sospetti di soggetti, specie nelle ore serali e notturne, tali da ritenere che potesse svolgersi una massiccia attività di spaccio di sostanze stupefacenti.

Pertanto, è stato predisposto un mirato servizio di appostamento e osservazione. In tale ottica, nella mattinata del 21 aprile, i poliziotti hanno controllato G.G., nel momento in cui si apprestava a uscire dalla propria abitazione e salire a bordo della propria autovettura.

La perquisizione personale, estesa anche al mezzo di trasporto e alla sua abitazione dava esito positivo in quanto ha permesso di ritrovare e sequestrare circa 4 grammi di sostanza stupefacente del tipo cocaina, circa 3 grammi di marijuana, tutte confezionate in dosi, una somma di denaro in banconote di piccolo taglio pari a 10.045 euro, ritenuta provento dell’attività di spaccio, due bilancini di precisione e materiale idoneo al confezionamento delle dosi.

G. G. è stato arrestato per detenzione a fini di spaccio di sostanza stupefacente del tipo cocaina e marijuana. Come da disposizioni pubblico ministero di turno, G.G. è stato destinato agli arresti domiciliari, a disposizione dell’autorità giudiziaria che, nella mattinata del 24 aprile, ha convalidato l’arresto e applicato nei confronti dell’indagato la misura cautelare dell’obbligo di dimora nel Comune di Mazara del Vallo con divieto di uscita dal domicilio nelle ore serali e notturne.

Inoltre G.G., sottoposto alla misura di prevenzione della sorveglianza speciale di pubblica sicurezza con scadenza nel maggio 2022, è stato deferito anche per il reato di violazione degli obblighi relativi tale misura.