Spacciatori e rapinatori nel mirino dei carabinieri: arrestati un 30enne e un 23enne

Spacciatori e rapinatori nel mirino dei carabinieri: arrestati un 30enne e un 23enne

MAZARA DEL VALLO – I carabinieri della compagnia di Mazara del Vallo, sul territorio di Salemi, hanno svolto lo scorso sabato un servizio di controllo del territorio a largo raggio, diretto dal Comandante della locale Stazione, Maresciallo Maggiore Calogero Salvaggio, all’esito del quale è stato arrestato Sambou Jawla, originario del Gambia, 30enne, per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.

Il giovane veniva controllato per le vie del paese, dai militari dell’Arma, mostrandosi da subito con atteggiamento nervoso. I carabinieri hanno deciso così di approfondire il controllo, estendendo la perquisizione anche nell’abitazione del 30enne.

A seguito di una perquisizione, sono stati recuperati 30 grammi di hashish, nascosto in un ripostiglio dell’abitazione, già suddiviso in dosi, materiale per il confezionamento e oltre 200 euro di denaro contante in varie banconote, ritenuto presumibilmente provento dell’attività di spaccio.

Le attività antidroga dei carabinieri delle Stazioni di Salemi e Vita sono numerose e, dal 2017, sono 18 le persone arrestate solo per spaccio, 10 quelle deferite all’autorità giudiziaria in stato di libertà per il medesimo reato, più di 55 i soggetti segnalati in Prefettura come assuntori di sostanze stupefacenti.



Oltre all’attività repressiva, l’Arma svolge una parallela attività preventiva attraverso le rituali conferenze di sensibilizzazione dei giovani e dei danni connessi con l’uso delle droghe. Nella medesima giornata, i carabinieri della Stazione di Salemi hanno poi eseguito un ordine di esecuzione per la carcerazione nei confronti di P.T., 23 enne.

Il provvedimento è stato emesso dall’Ufficio Esecuzioni Penali nel Tribunale Ordinario di Palermo ed è stato eseguito, nella serata di ieri dai carabinieri che, al termine degli accertamenti di rito e del foto-segnalamento dell’uomo, lo hanno trasferito al carcere di Trapani.

Con l’odierno provvedimento l’arrestato dovrà scontare una pena di due anni e otto mesi di reclusione per il reato di rapina, commesso a Palermo a settembre del 2019.