TRAPANI – Sostituire il proprio cognome con quello della madre. È stato questo l’obiettivo con cui un giovane della provincia di Trapani ha dato il via a una battaglia legale contro la Prefettura.
La battaglia per avere il cognome della madre
Era ottobre 2021 quando il giovane ha richiesto, tramite l’invio di un’istanza, la modifica del cognome. Richiesta a cui la Prefettura avrebbe risposto solo nell’aprile 2023, con un decreto di rigetto.
La Prefettura ha motivato la sua decisione spiegando che questa tipologia di cambiamento ha “carattere eccezionale” ed è ammissibile solo in presenza di “situazioni oggettivamente rilevanti” e “solide motivazioni”.
Ricorso al Tar
Il “no” ricevuto però non ha scoraggiato il ragazzo che ha deciso di proseguire, con l’assistenza degli avvocati Girolamo Rubino e Daniele Piazza, inviando un ricorso al Tar.
Ilegali hanno fatto presente che l’istanza di cambio cognome può essere sostenuta anche da “intenti soggettivi ed atipici, purché meritevoli di tutela”.
Il passo indietro della Prefettura
Dinnanzi al ricorso, la Prefettura ha scelto di autotutelarsi, revocando il precedente decreto di rigetto e accogliendo l’istanza.
Il ragazzo dunque ha ottenuto il cognome della madre, liberandosi tra l’altro delle spese processuali, che saranno a carico della Prefettura.