PANTELLERIA – Un’operazione della polizia di Trapani e della Capitaneria di Porto di Pantelleria ha smantellato una rete di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina, fermando quattro cittadini rumeni coinvolti in un viaggio rischioso che ha portato 17 migranti – 8 iracheni e 9 iraniani – sulle coste di Pantelleria.
Immigrazione clandestina a Pantelleria
I migranti, che avevano pagato circa 15mila dollari a testa per il viaggio, erano stati lasciati a girovagare sull’isola dopo lo sbarco, mentre gli scafisti fuggivano a bordo del natante usato per la traversata. La Capitaneria ha poi recuperato l’imbarcazione, confermando con i video dei migranti il collegamento con lo sbarco.
Le indagini hanno permesso di individuare anche gli altri tre complici, arrivati apposta in Italia dalla Turchia e coinvolti nel trasporto dei clandestini tra Pantelleria e Kelibia, in Tunisia. Dopo un’avaria al motore, i migranti sono stati recuperati da un secondo natante dai complici rimasti sull’isola.
La convalida del gip
Convinti di averla fatta franca, i quattro si erano spostati tra Trapani e Marsala, dove sono stati fermati. Altri due rumeni, giunti a Palermo poco prima, sono stati trovati in possesso di circa 22mila euro e di un visore notturno, presumibilmente destinato a nuovi viaggi clandestini.
Il gip di Trapani ha convalidato il fermo e disposto la custodia cautelare in carcere per i quattro rumeni.