Si sposa in Romania e costringe l’ex compagna in Sicilia a ospitare la nuova moglie: dal litigio alla violenza, denunciato

Si sposa in Romania e costringe l’ex compagna in Sicilia a ospitare la nuova moglie: dal litigio alla violenza, denunciato

ALCAMO – Una storia fatta di violenze, minacce e vessazioni di ogni genere ai danni della ex compagna la quale, trovato il coraggio di denunciare i fatti, ha permesso di segnalare all’autorità giudiziaria l’uomo consentendo, successivamente, le misure cautelari dell’allontanamento dalla casa familiare e dell’avvicinamento alla persona offesa.

C.I.C., 42enne, cittadino di origine romena, con numerosi precedenti per minacce, intratteneva da anni una relazione sentimentale con una connazionale dalla cui unione era nato un figlio. Durante gli anni di convivenza molteplici erano stati gli interventi delle forze dell’ordine a seguito dei numerosi litigi della coppia. Malgrado la stabile relazione, i primi giorni di novembre, l’uomo si è recato in Romania dove ha sposato un’altra connazionale, per poi fare ritorno nella cittadina alcamese.

Qui avrebbe preteso dall’ex convivente, minacciandola di morte, che la donna lo raggiungesse immediatamente a casa. Raggiunto dalla ex compagna, C.I.C., in preda a una crisi, ha afferrato per il collo la donna che, soltanto grazie a un movimento repentino, è riuscita a divincolarsi denunciando quanto poco prima accaduto nonché le precedenti minacce e maltrattamenti patiti sino a quel momento, fatti avvenuti anche in presenza del figlio minore di 12 anni, anch’egli vessato psicologicamente dal padre.

Nonostante le denunce a suo carico, per analoghi reati commessi anche ai danni di altra donna con cui aveva intrattenuto una precedente relazione (denunce che avevano portato all’emissione di una misura restrittiva irrogata dall’autorità giudiziaria), l’uomo aveva continuato con le violenze nei confronti dell’ex compagna. A seguito delle indagini condotte dai poliziotti del commissariato di Alcamo, la Procura della Repubblica ha emesso la misura cautelare del divieto di avvicinamento alla persona offesa e dell’allontanamento dalla casa familiare.

Immagine di repertorio