Sgombero migranti nell’ex oleificio, anche una ragazza italiana

Sgombero migranti nell’ex oleificio, anche una ragazza italiana

CAMPOBELLO DI MAZARAAttualmente è in corso l’operazione di sgombero del campo migranti situato nell’ex oleificio “Fontane d’oro” a Campobello di Mazara, nella provincia di Trapani.

All’interno delle unità abitative, fornite dall’Unhcr al Comune, sono stati individuati 13 stranieri e una ragazza di nazionalità italiana.

Fino a qualche settimana fa, queste persone vivevano nel campo abusivo presso l’ex cementificio “Calcestruzzi Selinunte”.

Nell’area dell’ex oleificio sono presenti le forze dell’ordine, tra cui la polizia, la Guardia di Finanza, i carabinieri e la polizia municipale, insieme all’assistente sociale del Comune, Giovannella Falco.

Dei 13 migranti identificati, solo uno è risultato essere in situazione irregolare.

Una volta completato lo sgombero dei migranti, i volontari del Comitato di Castelvetrano della Croce Rossa Italiana si occuperanno di smontare le unità abitative. Successivamente saranno rimontate prima dell’inizio della stagione di raccolta delle olive.

Le preoccupazioni del sindaco di Campobello di Mazara

Il sindaco di Campobello di Mazara, Giuseppe Castiglione, aveva manifestato preoccupazione per la situazione dell’ex oleificio. In particolare, ha espresso timori riguardo alla possibilità che, in assenza di presidi e di una gestione adeguata, la struttura potesse diventare un luogo simile all’ex cementificio, coinvolto in attività illecite legate al traffico di droga e alla prostituzione.

Il sindaco ha sottolineato l’importanza di adottare misure adeguate per garantire la sicurezza e la corretta gestione dell’area, al fine di evitare che si ripetano situazioni simili a quelle del passato.