Sessismo e insulti in aula a Paceco: bufera sul consigliere Ricciardi

Sessismo e insulti in aula a Paceco: bufera sul consigliere Ricciardi

PACECO – È scoppiata una bufera durante il Consiglio comunale di Paceco di ieri, lunedì 21 luglio. Protagonista, suo malgrado, l’onorevole regionale Cristina Ciminnisi, esponente del Movimento 5 Stelle, destinataria di frasi ritenute sessiste e offensive pronunciate dal consigliere Ricciardi. Parole che hanno fatto esplodere la tensione in aula e provocato un’immediata reazione politica e istituzionale.

Frasi sessiste rivolte a Cristina Ciminnisi

“Quanto accaduto durante il Consiglio comunale di Paceco è un episodio vergognoso e indegno delle istituzioni democratiche. Le frasi sessiste nei confronti della nostra deputata regionale Cristina Ciminnisi non possono essere derubricate a semplice scivolone . Sono un inaccettabile atto di violenza istituzionale, lesivo della dignità non solo dei diretti interessati, ma di ogni donna che ogni giorno lotta contro stereotipi e discriminazioni”. Lo dice in una nota la deputata siciliana del M5S Daniela Morfino, membro della Commissione bicamerale d’inchiesta sul femminicidio.

Salvatore Ricciardi, consigliere comunale a Paceco, su Facebook si è poi scusato scrivendo: “In un momento di rabbia e frustrazione, scaturito dalla discussione accesa sul disservizio idrico e dalle difese inopportune intraprese dal suo sindaco nei confronti di altre altre forze politiche, ho risposto con rabbia. Sbagliare purtroppo è possibile quando specialmente si vive ogni giorno in mezzo alla gente con numerose problematiche di questo paese”.