Cronaca

Servizi di controllo straordinario del territorio: provvedimenti e sanzioni a Marsala e Salemi

TRAPANI – Proseguono senza interruzione i servizi di controllo straordinario del territorio, stabiliti a seguito delle determinazioni del COSP, dal Sig. Prefetto di Trapani Dott.ssa Daniela Lupo e predisposti dal Questore della Provincia di Trapani Dr. Giuseppe Felice Peritore, d’intesa con i comandanti provinciali dell’Arma dei carabinieri e della Guardia di Finanza.

La sinergia

Le attività di controllo hanno interessato i comuni di Marsala e Salemi, e hanno comportato l’impiego di un significativo dispiegamento interforze sul territorio, tramite la presenza congiunta dei militari dell’Arma dei carabinieri, della Guardia di Finanza, del Reparto Prevenzione Crimine “Sicilia Occidentale” e delle Polizie Locali.

Controlli e sanzioni a Marsala

Nel dettaglio, durante la scorsa settimana, a Marsala sono stati effettuati tredici posti di controllo, che hanno consentito l’identificazione di 273 persone (di cui tre extracomunitarie) e il controllo di 130 veicoli. Sono state elevate quattordici violazioni del Codice della Strada con il ritiro di quattro patenti e una carta di circolazione.

Nel corso dei servizi sono stati verificati numerosi soggetti pregiudicati sottoposti ad obblighi, nonché detentori di armi, al fine di appurare che quest’ultime fossero custodite secondo le prescrizioni delle normative vigenti.

Verifiche e provvedimenti a Salemi

Inoltre, si è proceduto a sottoporre un individuo alla misura della detenzione domiciliare, a causa di un provvedimento di cumulo di pene concorrenti emesso dalla Procura di Marsala, dovendo lo stesso scontare la pena residua di un anno, cinque mesi e ventotto giorni reclusione.

Nei giorni scorsi a Salemi, hanno avuto luogo quindici posti di controllo, che hanno permesso l’identificazione di 213 persone e il controllo di 139 veicoli. Sono state elevate tre violazioni al Codice della Strada.

Infine, sono state eseguite due perquisizioni personali ai sensi dell’art. 4 legge 110/75 che hanno portato al sequestro di tre oggetti atti ad offendere e alla denuncia in stato di libertà all’autorità giudiziaria di un soggetto.

Redazione

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