TRAPANI – I carabinieri di Trapani lo scorso 30 maggio hanno arrestato in flagrante Alberto Cangemi, 32enne trapanese, già noto alle forze dell’ordine per svariati precedenti di polizia. I militari hanno notato, nei giorni scorsi, un anomalo andirivieni dal vicolo dove il giovane risiede, nel centro storico di Trapani, e dove lo stesso si trova al momento, in regime di detenzione domiciliare, a seguito di reati commessi in materia di coltivazione di sostanze stupefacenti.
Mercoledì 30 maggio i carabinieri hanno deciso di approfondire il controllo e sono entrati in casa del 32enne. Subito hanno notato un forte e acre odore, tipico delle piante di marijuana.
Hanno proceduti, pertanto, ad eseguire una perquisizione domiciliare che si è conclusa con esito positivo. Infatti, in una stanza ricavata sul terrazzo dell’abitazione è stata trovata una serra con all’interno lampade riscaldanti e altri strumenti atti a mantenere costante la temperatura e l’umidità della camera, per far crescere in maniera rigogliosa le piante di cannabis indica.
All’interno della serra sono state trovate 4 piante di marijuana, mentre altri arbusti recisi e pieni di inflorescenze sono stati trovati appesi. Questi ultimi, una volta essiccati, sarebbero stati immessi sul mercato trapanese. Altro stupefacente, già essiccato e tritato è stato ritrovato e sottoposto a sequestro. Per il 32enne è scattato e convalidato da un giudice l’arresto e la condanna agli arresti domiciliari.
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