Serra di marijuana in casa: arrestati due cittadini mazaresi

MAZARA DEL VALLO – Arrestati in flagranza di reato due cittadini mazaresi per coltivazione e produzione di sostanza stupefacente del tipo marijuana. L’arresto è stato operato dal personale del locale Commissariato di Pubblica Sicurezza lo scorso 16 giugno.

I sospetti e la perquisizione

Nello specifico, da giorni i poliziotti monitoravano un’abitazione sita nel quartiere Trasmazaro, all’interno della quale si riteneva avvenisse una massiccia attività di coltivazione di sostanze stupefacenti. Al fine di dare riscontro all’ipotesi investigativa, nel primo pomeriggio di venerdì scorso, è eseguita una perquisizione domiciliare che ha dato esito positivo.

Il materiale rinvenuto

All’interno dell’abitazione è stata rinvenuta una vera e propria serra con dodici piante dal fusto alto circa ottanta centimetri ed un impianto di coltivazione molto sofisticato, con tutto l’occorrente per l’irrigazione, la concimazione, la ventilazione e l’irradiazione di calore delle piante.

Nel corso della perquisizione sono stati rinvenuti anche due contenitori al cui interno si trovavano seicento grammi circa di marijuana e sessanta grammi circa di hashish pronti per essere spacciati; rinvenuto anche materiale per il confezionamento delle dosi e un bilancino di precisione.

Conseguentemente sono stati arrestati, in flagranza dei reati di coltivazione e detenzione illecita di sostanza stupefacente del tipo marijuana e hashish in concorso, due cittadini mazaresi di 36 e 33 anni, con precedenti specifici in materia di reati concernenti le sostanze stupefacenti.

Entrambi gli arrestati sono stati trovati intenti a curare la serra.

L’arresto e la misura cautelare

I due soggetti sono stati condotti nelle proprie abitazioni in regime di arresti domiciliari, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria procedente che, il giorno dopo, sabato 17 giugno, condividendo le risultanze investigative dei poliziotti del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Mazara del Vallo, ha convalidato l’arresto e ha applicato, nei confronti degli indagati, la misura cautelare dell’obbligo di dimora nel comune di Mazara del Vallo, con divieto di uscita dal domicilio nelle ore serali e notturne.