Serate danzanti e assembramenti, chiuso noto locale della movida: sanzionato il titolare

MARSALA – Con provvedimento notificato nella giornata di ieri dagli agenti del locale commissariato di Pubblica Sicurezza, il Questore della provincia di Trapani ha disposto la chiusura del noto locale “Chiedi la Luna”.

Il provvedimento, che avrà la durata di 7 giorni dalla notifica al titolare, è stato emesso a seguito di una mirata attività di verifica e controllo condotta dal commissariato di Marsala che, nelle settimane precedenti, aveva riscontrato infrazioni alla normativa anti Covid, in particolare la violazione del divieto di assembramento, accertando la presenza di un numero spropositato di avventori rispetto alla capienza consentita e, pertanto, gli agenti avevano contravvenzionato il titolare della struttura.

E ancora, gli agenti hanno accertato, nel corso della nottata del 26 giugno, nell’area esterna prossima al locale, gravi episodi delittuosi, con conseguente insorgere di situazioni di pericolosità per il mantenimento dell’ordine e della sicurezza pubblica.

Detti episodi hanno riguardato un’aggressione con accoltellamento di un giovane del luogo il cui autore è stato identificato e denunciato alla competente autorità giudiziaria e un secondo episodio nel corso del quale sono stati coinvolti ulteriori due giovani, vittime di un’aggressione durante le procedure di uscita dal parcheggio del locale.

Peraltro, è stato accertato che all’interno del citato locale si tenevano serate danzanti in spregio alla vigente normativa che ne vieta lo svolgimento. La violazione delle prescrizioni normative anti Covid e il registrarsi dei citati episodi delittuosi hanno fatto ritenere sussistenti i presupposti normativi previsti per l’adozione del provvedimento inibitorio odierno che ha finalità di prevenzione rispetto ai pericoli che possono minacciare l’ordine e la sicurezza pubblica.

L’attività accertativa condotta dal commissariato di Pubblica Sicurezza di Marsala è stata compendiata in una corposa informativa sottoposta al vaglio della Divisione Polizia Amministrativa e Sociale della Questura che ha istituito il relativo procedimento sfociato nell’adozione del provvedimento del Questore di chiusura dell’esercizio pubblico per la durata di 7 giorni.