TRAPANI – Fu amante di Matteo Messina Denaro: indagata un’altra insegnante che, qualche giorno dall’arresto del boss, si presentò spontaneamente dai carabinieri. La donna ha dichiarato di aver avuto una relazione con colui che le aveva detto di chiamarsi Francesco Salsi e che si era spacciato per un medico anestesista in pensione.
“Mai sospettato che si trattasse di Matteo Messina Denaro, sono sotto choc“, ha aggiunto la donna, una professoressa di Campobello di Mazara. Ieri è stata interrogata in procura in quanto indagata per favoreggiamento aggravato. Nell’occasione si è avvalsa della facoltà di non rispondere.
Quando decise di presentarsi in caserma, la donna disse agli investigatori di aver intrapreso quella relazione “in un momento di crisi personale e coniugale”. Spiegò di aver conosciuto il boss in un supermercato di Campobello di Mazara, vicino casa sua, e di averlo rivisto qualche tempo dopo. “A settembre ci scambiammo il numero di cellulare“. Il mese successivo il capomafia le diede appuntamento a Mazara del Vallo, prima di recarsi in auto a casa dell’ex latitante, a Campobello di Mazara. “Mi invitò altre volte — spiegò la donna — ma l’ho sentito solo telefonicamente, sino a pochi giorni prima del suo arresto“.
Pare che Laura Bonafede, storica amante e favoreggiatrice di Messina Denaro, l’insegnante da poco condannata a 11 anni e 4 mesi, era a conoscenza della relazione.
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