Scippa borsa ad anziana in zona Plebiscito e la ferisce: arrestato 28enne – VIDEO

MAZARA DEL VALLO – I carabinieri della compagnia di Mazara del Vallo, con i suoi equipaggi dell’aliquota radiomobile e delle stazioni carabinieri, nella serata dell’8 novembre, hanno effettuato un servizio straordinario di controllo del territorio nel centro del comune trapanese, a seguito del quale hanno arrestato per l’ipotesi di reato di furto con strappo, il tunisino Fathi Hassine, 28 enne.

I carabinieri dell’aliquota radiomobile, la sera dell’8 novembre, su richiesta di intervento di un privato, sono intervenuti in piazza Plebiscito, dove un’anziana era stata poco prima oggetto di uno scippo di una borsa da parte di un ragazzo immediatamente dileguatosi per le vie del centro.

La vittima, a seguito dello strattone, è caduta rovinosamente a terra riportando delle ferite agli arti inferiori, motivo per cui è stata trasportata, non in pericolo di vita, al locale nosocomio dal quale è stata poi dimessa.

L’equipaggio dell’aliquota radiomobile, reparto dell’Arma territoriale che effettua servizi di controllo del territorio h24 per tutto l’anno, una volta acquisite le necessarie informazioni utili al rintraccio dell’autore del reato, ha avviato una meticolosa ricerca tra i vicoli della Kasbah che si è conclusa con la localizzazione del cittadino tunisino Hassine.

L’ immediata perquisizione domiciliare ha consentito ai carabinieri di trovare il telefono cellulare poco prima rubato con violenza alla vittima. La visione dei dettagli delle immagini estrapolate dal sistema di video sorveglianza, hanno poi consentito di confermare l’esatta individuazione del responsabile, che, durante la fuga si era volontariamente disfatto della felpa indossata al momento dello scippo oltre che della borsa sottratta alla malcapitata; gli stessi oggetti preventivamente nascosti per sviare le indagini sono stati poi recuperati e sequestrati dai carabinieri in un altro immobile del quartiere Kasbah.

Arrestato, il malvivente è stato portato dapprima nella sede del comando compagnia di Mazara del Vallo per la compilazione degli atti di rito e nella giornata di oggi è stato sottoposto a giudizio direttissimo dove oltre alla convalida dell’arresto è stata inflitta la pena degli arresti domiciliari.

Il particolare e difficile quartiere è stato nei giorni scorsi monitorato e pattugliato in quanto oggetto di mirati controlli da parte dei carabinieri, che hanno impegnato venti militari nell’ambito di servizi di controllo del territorio e finalizzato al contrasto dell’ immigrazione clandestina. In quella circostanza, i militari dell’Arma hanno controllato complessivamente settanta soggetti, di cui cinquanta extracomunitari regolari, eccezion fatta per due cittadini tunisini che erano stati raggiunti da ordini di espulsione della Prefettura, e motivo per cui, al momento del rintraccio, sono stati accompagnati nel centro di permanenza per il rimpatrio di Trapani e denunciati.