MARSALA – Corruzione elettorale, falso e traffico di influenze illecite sono alcuni dei reati ipotizzati dalla Procura di Marsala in una indagine della Guardia di finanza che vede coinvolte dieci persone, tra le quali anche politici della provincia di Trapani.
L’indagine sta cercando di fare luce sul mondo della formazione professionale, che secondo gli inquirenti sarebbe stato utilizzato per ampliare il consenso elettorale in favore dei politici coinvolti.
In particolare, sarebbero state inserite nei corsi di formazione degli enti gestiti dagli indagati persone che non ne avevano titolo. Si tratta di corsi di formazione finanziati con fondi pubblici.
Ciò in cambio di consenso elettorale nelle recenti elezioni comunali di Petrosino, dove una delle indagate, Sara Accardi, era candidata al Consiglio comunale (prima dei non eletti nella lista “Libertà per Petrosino”), o in vista delle elezioni regionali del prossimo autunno.