Sassi e bottiglie contro forze dell’ordine dopo Trapani-Cosenza: ai domiciliari 30enne

Sassi e bottiglie contro forze dell’ordine dopo Trapani-Cosenza: ai domiciliari 30enne

TRAPANI – Tensioni mercoledì scorso dopo Trapani-Cosenza, la partita di calcio valida per i playoff del campionato di Serie C conclusasi con la vittoria degli ospiti per 2 a 0. La polizia ha arrestato Salvatore Davide Cascio, 30 anni, per lancio di oggetti contundenti in occasioni di manifestazioni sportive.

I colpi di sassi e bottiglie in questo caso hanno avuto nel mirino proprio le forze dell’ordine e tutto sarebbe nato dalla contestazione dei tifosi della squadra di casa contro la società dopo la sconfitta, che di fatto ha sancito l’eliminazione dalla corsa per la promozione in serie B.

L’uomo è stato identificato mentre scagliava i pesanti oggetti grazie alle immagini del sistema di videosorveglianza presente vicino ai tornelli dell’entrata allo stadio. Il 30enne avrebbe anche convinto alcuni minorenni ad “affiancarlo” nel lancio.

L’arresto è avvenuto mentre l’uomo si trovava senza casco in sella al suo scooter, che era senza assicurazione e revisione. Per questi motivi è stato posto agli arresti domiciliari e il mezzo è stato sequestrato. Alla misura è stata applicata inoltre la flagranza differita, valida fino a giugno 2020 dal decreto Minniti, che permette l’arresto entro 48 ore dallo svolgimento della manifestazione sportiva.