Ruba il vitello e chiede quasi mille euro di riscatto, preso anche il rame: arrestato pregiudicato

Ruba il vitello e chiede quasi mille euro di riscatto, preso anche il rame: arrestato pregiudicato

TRAPANI – I carabinieri della stazione di Custonaci, in provincia di Trapani, sono riusciti a scoprire l’autore di alcuni furti di cavi di rame avvenuti sul territorio, spesso anche ai danni delle numerose segherie di marmo presenti in zona.

L’indagine è scaturita da una denuncia sporta nel febbraio del 2019 da un cittadino di Custonaci e ha consentito di far emergere i fatti commessi da Giuseppe Adragna, un uomo di 69 anni residente a Custonaci, già pregiudicato per reati contro il patrimonio.

Alla vittima era stato rubato un vitello e per riottenerlo era stata chiesta una somma di 500 euro. I carabinieri, dunque, hanno subito fatto una serie di accertamenti e di riscontri incrociati, riuscendo a individuare una pista investigativa che li ha condotti al pregiudicato custonacese.

Gli accertamenti dei militari hanno consentito, oltre che a ritrovare il vitello restituendolo al legittimo proprietario, di scoprire anche che l’uomo era stato l’autore del furto dell’animale preso da un ovile in Contrada Torrebianca di Valderice, a Trapani.

Successivamente al furto, il pregiudicato si era messo in contatto con il denunciante, avanzando una seconda richiesta estorsiva di 500 euro per la riconsegna dell’animale, minacciando la vittima che, qualora non avesse ceduto alle sue richieste, avrebbe subito altri furti o danneggiamento.

Oltre al furto aggravato del vitello e al successivo tentativo di estorsione, Giuseppe Adragna è accusato anche di aver rubato, nel mese di marzo, 30 metri di cavi di rame dall’impianto elettrico di una segheria di Custonaci, in Contrada Zubbia, al fine di recuperare il pregiato rame.

Grazie alle prove schiaccianti raccolte dai carabinieri sul conto dell’uomo, il Tribunale di Trapani ha ritenuto opportuno emettere nei suoi confronti un’ordinanza applicativa della misura cautelare degli arresti domiciliari con braccialetto elettronico.

Il provvedimento è stato eseguito alle luci dell’alba di oggi dai Carabinieri di Custonaci, che hanno rintracciato l’uomo nella propria abitazione e, dopo averlo accompagnato alla compagnia carabinieri di Alcamo, lo hanno ristretto agli arresti domiciliari con l’applicazione del braccialetto elettronico.