MARSALA – Un agricoltore è stato sorpreso ad attingere a una fontanella dell’acquedotto comunale per riempiere la sua autobotte, nonostante le recenti direttive del Comune lo vietino.
I vigili urbani, protagonisti della scoperta, sono intervenuti sequestrandogli il mezzo. L’episodio è avvenuto a Marsala (Trapani) in contrada Ciappola.
L’agricoltore aveva posto sull’autobotte un serbatoio della capienza di 200 litri.
Violata l’ordinanza del sindaco a causa della siccità
Risale a fine maggio l’ordinanza con cui il sindaco di Marsala, Massimo Grillo, ha vietato l’utilizzo dell’acqua proveniente dai pozzi comunali per scopi diversi da quelli alimentari, domestici e igienico sanitari. La decisione è stata presa alla luce dell’emergenza siccità con cui la Sicilia negli ultimi tempi sta facendo i conti.
“Non c’è ancora piena consapevolezza della grave emergenza idrica che investe la Sicilia e, quindi, anche Marsala. Le falde si stanno abbassando notevolmente e, pertanto, c’è la necessità di adottare comportamenti responsabili così come prevede l’ordinanza del sindaco“, si legge in una nota del Comune.
“Si presume – prosegue la nota – che il trasgressore avesse compiuto precedenti prelievi della risorsa idrica, trasportandola nel proprio pozzo privato“.
Altra sanzione a Marsala
Un cittadino, sempre a Marsala, è stato multato per aver lasciato il motore dell’acqua acceso, causando uno spreco notevole della risorsa che ultimamente scarseggia più del solito.