Rapine e tentate estorsioni, arrestato un 33enne a Trapani

Rapine e tentate estorsioni, arrestato un 33enne a Trapani

TRAPANI – È stato arrestato un uomo di 33 anni presunto autore di rapine e tentate estorsioni in ambito cittadino. Il provvedimento è stato eseguito dalla Squadra mobile della Questura di Trapani, sotto ordinanza del giudice per le indagini preliminari di Trapani. Le indagini sono iniziate grazie alle dichiarazioni delle persone offese e grazie al supporto dei sistemi di videosorveglianza.

L’uomo, privo di una stabile occupazione lavorativa, ha effettuato una rapida escalation delinquenziale, commettendo ben cinque tentativi di estorsione e un episodio di rapina. L’indagato rivolgeva abitudinariamente gravi minacce o esercitava violenze fisiche quando richiedeva denaro ai passanti, agli operatori sanitari dell’ospedale cittadino, ai fedeli in chiesa e agli avventori degli esercizi commerciali.

Gli indizi acquisiti dagli investigatori della Polizia di Stato hanno dimostrato che le condotte poste in forma seriale dall’uomo, fossero sintomatiche di un’indubbia pericolosità, che aveva ingenerato un grave allarme sociale, specialmente tra il personale sanitario. L’indagato è stato condotto nel carcere di Trapani sotto disposizione dell’autorità giudiziaria.

Tenta di uccidere l’ex moglie

È stato confermato l’arresto e ordinato la custodia cautelare in carcere per Giuseppe Consumare, un uomo di 52 anni di Palermo, che è stato accusato di aver tentato di uccidere sua moglie con un coltello nella loro casa ad Altarello. Durante l’udienza di convalida, l’imputato ha risposto al giudice e la custodia cautelare è stata confermata.

Il 14 marzo scorso, la moglie di Consumare è stata portata dai figli all’ospedale Ingrassia dopo essere stata colpita da numerose ferite sul corpo, che hanno richiesto 80 punti di sutura. Dopo l’aggressione, l’uomo è fuggito e si è costituito solo due giorni dopo. Secondo la ricostruzione dei fatti, l’uomo ha attaccato la moglie con un coltello da cucina quando si è presentata a casa della coppia, dalla quale era stata assente da Natale, presumibilmente per prendere alcuni oggetti.

Il marito, che avrebbe dovuto essere al lavoro, era invece a casa e la situazione è presto degenerata. La donna ha cercato di difendersi, ma è stata colpita ripetutamente alle mani, al viso e al corpo. Le sue grida hanno richiamato l’attenzione dei parenti e dei vicini, che sono intervenuti per soccorrerla. La vittima è riuscita a fuggire dallappartamento, ma poi sarebbe caduta davanti all’ingresso del palazzo. Alcuni parenti sono riusciti a bloccare l’uomo, ma questi è riuscito a fuggire su uno scooter, rimanendo irreperibile per due giorni.

Foto di repertorio